Benitez ricorda Coutinho: “All’Inter mi stupì subito. Un ragazzo umile”

Benitez su Coutinho

Rafa Benitez ha allenato l’Inter nella stagione 2010/2011, quando la società nerazzurra acquisto Coutinho, appena passato al Barcellona. L’allenatore spagnolo ricorda il periodo in cui allenò il fuoriclasse brasiliano, allora appena 18enne, rimando molto colpito sia dal suo talento, ma anche dalla grande professionalità mostrata nonostante la giovane età. Ecco le parole di Benitez intervistato da Mundo Deportivo: “Fu una piacevole sorpresa incontrare un giocatore con le doti di Philippe Coutinho. Abbiamo avuto la possibilità di avere un ragazzo che, anche allora, durante la nostra permanenza all’Inter, aveva un sacco di qualità. Aveva un eccellente passaggio, tiro, un’ottima precisione, nonostante la giovane età. Ricordo che siamo rimasti colpiti dalla grande visione di gioco nell’ultimo passaggio, un fondamentale che nel calcio è molto importante. Era un ragazzo umile, gran lavoratore e desideroso di imparare. Aveva solo 18 anni, ma ci ha sorpreso molto positivamente”.

Un ragazzo timido

Benitex ricorda anche un lato caratteriale di Coutinho. Il brasiliano, che ha lasciato la sua terra per trasferirsi a Milano a soli 18 anni, era un ragazzo timido: “Qualcosa di negativo? Beh, non so se è negativo o è stato il frutto dell’età, ma ricordo che era piuttosto timido. Questo, però, non è necessariamente un tratto negativo. Era il suo modo di essere all’epoca. Ciò che ci interessava, e molto, erano le abilità che aveva e che erano sufficienti per avere successo”