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Coutinho: Materazzi ricorda “al primo allenamento mi fece un tunnel…”

Matrix parla di Cou

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Materazzi ha parlato del periodo nerazzurro di Coutinho.
Lei è stato compagno di Philippe Coutinho nell’Inter del dopo Triplete. Che ricordi ha del brasiliano in quel periodo? “Marco Branca, cui bisogna dare il merito di averci visto giusto, lo prese che era ancora minorenne quindi Coutinho rimase al Vasco da Gama fino al compimento dei 18 anni. Da 15enne però venne ad allenarsi una settimana con noi. Nel primo contrasto mi fece un tunnel assurdo e pensai: “Questo è un fenomeno!”. Si merita il meglio, è uno con dei valori importanti. Sta ancora con la ragazza con cui arrivò a Milano al tempo”.

Col senno di poi…

L’Inter lo ha ceduto nel gennaio 2013 per 13 milioni al Liverpool che ora ne incasserà 160 dal Barcellona. Quello dei nerazzurri fu un errore? “Si presentò l’occasione di fare cassa in un momento non facile, quindi lo si può capire. Certo che col senno di poi… Lui non è mai stato troppo robusto e credevo che in Premier avrebbe sofferto un po’. Invece regge il contatto meglio di quanto sembra e, tra tecnica super e velocità di pensiero, spesso i colpi li evita”.
Coutinho vale quello che il Barcellona pagherà al Liverpool? “Viste le quotazioni che girano tra i top club europei, quella cifra ci sta. Philippe è un punto fermo della nazionale brasiliana e uno che sposta gli equilibri. Nel calcio spagnolo si troverà a meraviglia. Al Barcellona hanno tutti i piedi che cantano. E lui non è di certo sordo…”.

Condizioni diverse a quell’epoca

Il passaggio di Coutinho al Barca per circa 160 milioni di euro lascia l’amaro in bocca a tutto l’ambiente nerazzurro.
Ripensare che l’Inter lo lasciò partire per 13 milioni di euro apre oggi un nuovo fronte di polemiche nei confronti della società. Ma è indubbio che le condizioni della squadra e della stessa società di quel momento erano completamente diverse da quelle attuali e per giudicare in maniera corretta occorre rifarsi a quelle.

Fonte: Gazzetta dello Sport