Sabatini è a Nanchino per parlare di Ramires
Ramires, il primo vero nome accostato all’Inter in ottica gennaio, non vuole tornare in Cina con lo Jiangsu e la sua scelta ricadrebbe sull’Inter. Il brasiliano ha un ingaggio pesante e Suning non vuole lasciarlo andar via. Nel frattempo occhi aperti anche per il trequartista ed il difensore centrale
Sabatini è volato a Nanchino per riuscire a strappare Ramires da Zhang Jindong. Il patron di Suning e di entrambe le società non vuole lasciare il brasiliano in prestito. Oltretutto la UEFA mette dei paletti per i prestiti tra società “sorelle”. Il ritiro dello Jiangsu sarà a Marbella, Spagna, e ciò permetterebbe a Sabatini di essere vicino ad entrambe le società. Spalletti vuole dei rinforzi e per averli tocca a Suning alzare il budget: l’arrivo in Champions passa anche da qualche investimento a gennaio. Sabatini e Ausilio, come la passata stagione, dovranno lavorare a lungo nel mese di giugno per raggiungere le cifre concordate con la UEFA.
Ramires e De Vrij
I due colpi più vicini alla firma ma, allo stesso tempo, più lontani. Il brasiliano sta aspettando che le due società si mettano d’accordo ma è un compito più difficile del previsto. De Vrij, invece, aveva già trovato un accordo di massima con i nerazzurri attorno i 4 milioni l’anno. Nell’ultimo periodo, però, la trattativa si è “ghiacciata” e così sia il Barcellona che la Lazio (in ottica rinnovo) si sono potute rifare sotto: l’obiettivo dell’Inter è quello di poter tornare alla carica al più presto possibile ed ufficializzare l’acquisto del difensore il primo febbraio. Primo giorno utile per ufficializzare le firme sui contratti di un giocatore in scadenza