Il piano per ristrutturare San Siro è ad un bivio
A Milano la questione stadio non ha toccato i risvolti di Roma di lotta tra società e comune, ma le due società non riescono a trovare un accordo. Milan e Inter, ora, dovranno trovarsi alla fine del mese con il sindaco Sala per ritrattare il contratto del consorzio di San Siro, rescisso dal Milan a dicembre
A Milano la questione dello stadio è stata tralasciata nell’ultimo periodo, ma è pronta a tornare calda. Il Milan vorrebbe il proprio impianto più vicino a Casa Milan mentre l’Inter vorrebbe restare a San Siro. L’ipotesi di costruire un nuovo impianto, però, non è in cantiere ed entrambe le società dovranno condividere il Meazza. Fassone e la dirigenza del Milan hanno deciso di rescindere il contratto del consorzio per poterlo riscrivere in maniera più remunerativa per entrambe le società.
La ristrutturazione
Il nodo centrale del Meazza è la ristrutturazione. Il sindaco Sala ha ribadito più volte che l’impianto cittadino dovrebbe essere ammodernato per portarlo al pari degli impianti più moderni. Al centro del progetto ci sono, ovviamente, la comodità degli spettatori e gli introiti delle due società che, però, non riescono ad accordarsi nemmeno sulla posizione degli sponsor all’interno dello stadio. Per lo stadio e la città di Milano saranno settimane calde, in attesa che la questione possa risolversi nel migliore dei modi