Rafinha talento di cristallo tra Spagna e Brasile
Rafinha ha un talento straordinario, su questo non si discute. Ciò che preoccupa l’Inter e i suoi tifosi però sono i suoi numerosi infortuni. Infortuni che gli sono valsi l’appellativo di “talento di cristallo”, secondo la Gazzetta dello Sport. Nell’edizione odierna la Rosea descrive il personaggio di Rafinha, a partire dalla doppia nazionalità che ha costretto lui e suo fratello Thiago Alcantara (che gioca nel Bayern Monaco, ndr) a giocare l’uno per il Brasile e l’altro per la Spagna. Con buona pace di loro padre Mazinho, Campione del Mondo nel 1994. Ecco le parole della Gazzetta a riguardo: “Mazinho ha sempre vissuto con una certa difficoltà questa storia della doppia nazionalità dei figli.Ha lasciato loro ampia libertà e Thiago sin dall’adolescenza si è messo la maglia della Roja tagliando con le proprie radici. Rafinha ha fatto altre scelte: ha iniziato con le giovanili della Spagna e ha cambiato sponda passando al Brasile: «Che poi è sempre stato il mio sogno. E quello di mio padre»”.
Gli infortuni ne hanno frenato la crescita
Rafinha oggi sarebbe uno dei più talentuosi centrocampisti del mondo, se solo non fosse stato frenato dagli infortuni. La Gazzetta dello Sport ripercorre tutti i “crack” della sua carriera: “E’ fermo dal 2 aprile, 9 mesi abbondanti, complicati da un doppio intervento al ginocchio destro per un problema al menisco. Lo stesso ginocchio che nel settembre 2015 lo aveva fermato per 6 mesi per la rottura del legamento crociato”. Ora però è completamente ristabilito: “Il 18 dicembre scorso ha ricevuto il via libera dai medici del Barça ma non è ancora tornato in campo”. La condizione fisica non è al meglio, ma il brutto infortunio sembra ormai lasciato alle spalle. Starà a Spalletti e al suo staff rimetterlo in forma, se il trasferimento dovesse concretizzarsi.