Inter, attenta alle trappole
Osserviamo quanto verificatosi nell’ultima fase del girone di andata, con il calo atletico e gli infortuni contemporanei di D’Ambrosio e Miranda. L’unica strada che si presentava all’Inter per non rischiare di perdere il treno per l’Europa era l’ingaggio di almeno un difensore, ed un trequartista di qualità. Le ultime opportunità di mercato compatibili con il Ffp imposto alla società, hanno le sembianze di giocatori non proprio garanti di inserimento e resa immediata nella squadra attuale. Rafinha, brasiliano classe ’93 è in pit stop per la seconda volta a seguito di 2 infortuni gravi, l’ultimo con rottura dei legamenti crociati dopo una rottura di menisco. Fermo ormai da 9 mesi, il suo stato attuale non rappresenta un’opportunità nell’immediato per l’Inter, a prescindere da qualità che indubbiamente possiede, militando in un club come il Barcellona. Più rischio trappole che opportunità, se vogliamo essere realisti.
Mercato d’inverno, sperando nella buona primavera…
Se il Barcellona, come da ultime news, si dichiarasse disponibile al prestito con diritto di riscatto, l’operazione rientrerebbe nei parametri imposti da Suning, ma la questione fisica non può essere considerata secondaria. La sensazione è che l’Inter, quest’Inter dall’impegno singolo ma dalla rosa troppo corta, di tutto necessiti fuorché di un elemento senza ritmo e fuori gioco da quasi un anno. Comprare tanto per placare la piazza non ha senso. Serve puntare e acquisire un bersaglio congeniale, che elevi non solo la qualità complessiva (indiscutibili nel caso le doti tecniche di Rafinha). Servirebbe anche la capacità di reggere ai massimi livelli possibili fino alla fine della stagione, con una ridotta possibilità di operare rotazioni.
Sulle alternative…
Opterei dunque per un no su Rafinha, ma pare esistano migliori margini di successo per Ramires e Schurrle, oltre a Lisandro Lopez. Quest’ultimo sarebbe un discreto innesto in difesa, nonostante non sia un pivello per l’età (verso i 29, essendo un ’89) . Se saranno dello stesso avviso anche Spalletti e i direttori Suning, credo potrebbe essere una buona campagna acquisti sul mercato d’inverno. Anche considerato che l’Inter è arrivata dov’è ora con un organico ridotto all’osso, e una disponbibilità economica molto limitata dalle restrizioni del Ffp. Vedremo, se per Rafinha saranno rose, fioriranno a primavera. Peccato che l’Inter ne abbia bisogno SUBITO…