(CdS) Ausilio incontra Simonian: no per Pastore. L’ultima idea è argentina e gioca in Russia

Ausilio incontra Simonian

Ausilio vede Simonian, procuratore tra gli altri di Javier Pastore, e tanti sono i nomi saltati fuori, tra i quali proprio quello dell’ex Palermo. Anche se, come rivela il Corriere dello Sport in edicola oggi, per “El Flaco” le porte nerazzurre sono ormai chiuse: “Giusto il tempo di un aggiornamento sul suo rapporto con il Paris Saint-Germain e di ottenere la conferma che gli spazi per un trasferimento in prestito continuano a non esserci, senza contare, poi, che il suo ingaggio è fuori portata”. Niente da fare, dunque: Pastore è destinato a rimanere un sogno.

Idea Driussi

Ausilio, nel corso del suo incontro con Simonian, ha parlato anche di Sebastian Driussi, talento argentino in forza allo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini. L’argentino, arrivato in Russia quest’estate dal River per 15 milioni di euro, sta faticando ad ambientarsi nel campionato russo. 26 presenze, tra campionato, coppa ed Europa League, condite da 3 reti e 4 assist. Bottino magro per una prima punta, capace di giocare anche sulla trequarti e sulla fascia sinistra. Il talento però c’è, come ha dimostrato l’ultima stagione disputata in patria: 29 presenze nella Primera Division argentina, condite da 18 gol e 3 assist. Non male anche il suo rendimento in Libertadores, la Champions League sudamericana: 6 presenze e 3 gol per lui. Secondo il Corriere dello Sport, l’Inter starebbe studiando uno scambio alla pari con Eder, che piace molto a Mancini. Sempre secondo il quotidiano romano, infatti, già quest’estate l’ex tecnico nerazzurro aveva provato a portare l’italobrasiliano in Russia, senza successo.