Miranda è un fattore
Miranda, da quando è arrivato all’Inter, è sempre stato un fattore positivo. Non ha vinto titoli, ma con lui in campo i nerazzurri hanno un’altra marcia. Ne parla la Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Ecco le parole del quotidiano milanese: “Eppure se dal suo arrivo a Milano i nerazzurri hanno vinto il 56% delle partite con lui in campo in campionato e se senza la percentuale di successi nerazzurri scende al 40% un motivo ci sarà. «Joao è un camaleonte, si adatta all’avversario. Se quello è veloce lui accelera, se no si adegua», Luciano Spalletti in ottobre descrisse così il suo uomo di maggiore esperienza, rispondendo alle critiche di chi vede Miranda a volte poco grintoso. Lui invece è un leader silenzioso, che per indole ama il basso profilo e non parla più di tanto”.
Contro la Roma ci sarà
Miranda contro la Roma ci sarà. Il brasiliano ha recuperato dal problema al polpaccio ed è a completa disposizione di Spalletti. La sfida alla Roma sarà particolare per lui, perché ritroverà il suo amico Allison, portiere dei giallorossi, con un occhio al futuro. Ecco le parole della rosea a riguardo: “Miranda dunque torna nel momento più delicato, ma oltre a quel Dzeko che lo ha punito all’andata, prima del ribaltone firmato Icardi – potrebbe anche incrociare per l’ultima volta in Italia il suo compagno di nazionale Alisson. Perché gli anni sono ormai 33, il contratto in scadenza nel 2019 gli vale 3i milioni netti a stagione e l’Inter la prossima estate, nell’ambito di un ringiovanimento del reparto, potrebbe anche valutare una cessione per non perderlo poi a zero dopo 12 mesi”.