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Inter Roma | Doppio problema per Di Francesco che pensa alla sorpresa

Inter Roma | Ecco come arrivano i giallorossi alla sfida di domani

Inter Roma | Quella che andrà in scena domani sarà una gara molto importante nell’ottica della lotta per la Champions League.

Le due squadre arrivano in condizioni molto simili.

Entrambe sono alle prese con una crisi di risultati, visto che le vittorie faticano ad arrivare e il gioco espresso risulta macchinoso.

I due allenatori però hanno un’arma molto simile su cui stanno facendo leva per arginare questo momento di difficoltà: si trattativa della tenuta difensiva, vera certezza di entrambe le squadre.

Per queste ragioni il match di domani sera appare davvero cruciale, visto che le due contendenti sono alla ricerca di un risultato che possa garantire una svolta.

Sky Sport 24 ha riportato importanti aggiornamenti per quanto riguarda la formazione guidata da Eusebio Di Francesco.

La Roma infatti ha ufficialmente dovuto rinunciar alla convocazione di Gonalons, alle prese con un problema fisico.

Questa non è una bella notizia soprattutto se si tiene conto del fatto che il francese avrebbe dovuto sostituire De Rossi, che non è al meglio.

Di Francesco sta pensando quindi di schierare Florenzi a centrocampo, o in alternativa Gerson.

La Roma è dunque alle prese con una vera e propria emergenza a centrocampo.

Lo scontento

I guai però non finiscono qui per la formazione ospite.

Resta da ricordare che in attacco verrà schierato infatti Dzeko, che però è già con un piede a Londra, e per questo potrebbe essere deconcentrato o demotivato.

Angelo Mangiante, inviato che segue da vicino le vicende della squadra di Di Francesco pone il quesito: conviene farlo giocare in queste condizioni?

La sorpresa

Il terzo guaio riguarda il fatto che alla squadra giallorossa manca un esterno destro di attacco.

Il tecnico sta quindi pensando di schierare in quella posizione Nainggolan, che però ricoprirebbe il ruolo con altre caratteristiche.

Il belga infatti partirebbe largo per poi convergere verso il centro e sfruttare le incursione, come faceva con Spalletti, liberando così la corsia per la sovrapposizione del terzino.