Inter Roma 26/02/2017, Nainggolan distrusse i sogni europei nerazzurri
Inter Roma, Radja come Gengis Khan
Inter Roma 26/02/2017 – Poco meno di un anno fa, in un gelido febbraio milanese, Inter e Roma si scontravano per la lotta al terzo posto.
I nerazzurri, allenati da Pioli, i neroazzurri arrivano lanciati. Nelle ultime 10 partite hanno infatti raccolto una sola sconfitta contro la Juventus. Non parte bene la gara per l’Inter, con Perisic che si fa ammonire in maniera molto particolare, alzandosi il pallone ed appoggiandolo di testa ad Handanovic. Giallo e punizione a due in area di rigore per la Roma. Al 12′ inizia la serata di Nianggolan che mette la quarta. Dzeko fraseggia con il belga che si allarga, salta Gagliardini accentrandosi. Tiro. Una saetta che si infila sotto il sette del lato opposto della porta di Handanovic, che può solo provare a tuffarsi. Un gol meraviglioso.
L’Inter ci prova con Joao Mario ma è sfortunato il portoghese, il suo tiro viene rimpallato e finisce alto sopra la porta di Szczesny. Anche Perisic ha un importante palla gol nel secondo tempo, ma spara alto sopra la traversa. Ma questa partita è la partita del belga, al minuto 56′ sradica il pallone dai piedi di Gagliardini sulla propria trequarti, porta il pallone per 50 metri palla al piede, Medel prova a temporeggiare, ma Radja, arrivato al limite dell’area decide di sganciare un destro terrificante sotto l’incrocio dei pali. Velocità del bolide 100 km orari. Handanovic è battuto per la seconda volta, e come Gengis Khan, Nainggolan, conquista San Siro. La partita andrà poi avanti, con Icardi che segna il momentaneo 2 a 1, che viene subito trasformato in 3 a 1 da Perotti, realizzando un calcio di rigore. Ma la partita vera e propria è stata quella disputata da Nainggolan. Gara fenomenale, da avversari, ci si può soltanto togliere il cappello davanti a prodezze di questo tipo. Potenza tecnica e precisione, c’era tutto in quei gol e in quella prestazione da parte del belga. Quella sera verrà ricordata come la conquista di Milano da parte di Nainggolan.