Inter-Roma: Bonolis e tanti ricordi
Paolo Bonolis, famoso conduttore Tv e tifoso accanito interista, interviene sul big match di stasera riproponendo tanti temi.Queste le parole e gli argomenti trattati nell’intervista al presentatore romano: “E’ una partita importantissima in chiave Champions, dubito che una tra Inter,Roma e Lazio possa inserirsi nelle prime due posizioni. La Roma all’andata ci ha fatto vedere i sorci verdi. Purtroppo non sarò allo stadio, starò a casa a mangiarmi i gomiti, io le partite le vivo da tifoso, mi emoziono come un bambino.
PERIODO NEGATIVO – “L’Inter viene da un bruttissimo periodo. Ha una rosa limitata, ma Spalletti sta facendo un grandissimo lavoro. Ma quando alcuni giocatori cominciano a perdere lucidità diventa più dura. Con l’Udinese siamo partiti bene, poi c’è stato un calo, col Sassuolo siamo stati sfortunati, mentre con la Lazio le squadre si sono annullate a vicenda. Con la Fiorentina abbiamo avuto una difesa improvvisata.”
SPALLETTI – “Mister Luciano mi piace molto. Senza grinta nel calcio ottieni pochi risultati, lui ha dato questo alla squadra. Perisic irriconoscibile nelle ultime partite, mentre Joao Mario è il fantasma di se stesso, mi dispiace, ha buone qualità tecniche. Dalbert invece non lo capisco, sembra molto timido in campo, forse le giocate splendide del campionato francese in Italia non funzionano.”
ICARDI – “Ogni pallone che gli arriva lo trasforma in un gustoso gelato. Dovrebbero arrivargli più palle però, forse è anche per questo che è stato preso Rafinha. Spero che lo facciano giocare, le qualità le ha.”
EX ALLENATORI – “Tra i tecnici ricordo affettuosamente Gigi Simoni, un uomo perbene. Per chi ha la mia età Mourinho resta il leader assoluto. Ma oggi la rosa non è come quella che aveva lui. Anche se una rosa dipende molto da chi la allena.”
PARTITA DEL CUORE – “Ne sono tante. Il 4-3 alla Sampdoria con gol di Recoba, la semifinale di Champions al Camp Nou, la finale col Bayern. Difficile ricordarle tutte.”
ROMA – “La Roma è una squadra solida con calciatori che si accendono. Schick prima o poi esploderà, Dzeko è un grande attaccante. Non so in che condizioni sia Nainggolan, ma è fortissimo. Non so se Radja farebbe bene a rifiutare la Cina, a 30 anni la sua potenza fisica non durerà molto, ci deve pensare.”