Spalletti vs Di Francesco, tra certezze e mosse a sorpresa. La chiave potrebbe essere…

Spalletti e Di Francesco, analisi delle scelte dei due tecnici

Questa sera Inter Roma sarà anche la sfida tra i due tecnici, Luciano Spalletti e Eusebio Di Francesco. Le due squadre arrivano da un periodo non brillante in campionato, dove la vittoria manca da alcune giornate. Il match di ‘San Siro’ dovrà essere un punto di svolta per i nerazzurri, per riprendere la cavalcata in campionato ed arrivare il prima possibile all’obiettivo Champions League.

Tra scelte e possibili sorprese

La ‘Gazzetta dello Sport’ ha analizzato il match di questa sera. In casa Inter, si continua con il 4-2-3-1. Per mister Spalletti un solo dubbio, legato all’utilizzo di Borja Valero. Se il centrocampista spagnolo giocherà da trequartista, in mediana si vedrà Gagliardini con Vecino. In caso di arretramento sulla mediana dell’ex viola, potrebbe essere chiamato in causa Brozovic nel ruolo di trequartista. In casa giallorossa, dopo l’infortunio di Perotti, il tecnico della Roma ha due soluzioni sulla fascia destra. Con l’avanzamento di Florenzi sulla linea degli attaccanti, Bruno Peres prenderebbe il suo posto sulla linea dei difensori, come terzino destro. Se Florenzi non verrà spostato dal ruolo di terzino destro, al posto di Perotti potremmo vedere adattato un centrocampista, con Pellegrini, Gerson o Nainggolan pronti al cambio di ruolo. Al posto dell’infortunato De Rossi, spazio a Strootman, chiamato a gestire i tempi di gioco dei giallorossi.

La chiave tattica

La chiave del match potrebbe essere la fascia destra, sia per l’Inter che per la Roma. Il treno nerazzurro sarà formato da Cancelo e Candreva, che avranno da affrontare Kolarov, El Shaarawy e Nainggolan. Si potrebbe avere l’uomo in meno in questa zona, ma in fase di non possesso, se Borja Valero arretra sulla mediana, ‘libera’ Vecino che può andare ad aiutare nella zona destra del campo, per un tre contro tre. Passando sulla fascia destra della Roma, con Bruno Peres e Florenzi, i giallorossi avrebbero una grande spinta offensiva, lasciando scoperta la fase difensiva. Se Di Francesco non rischierà una formazione così spregiudicata, Florenzi agirà da terzino e davanti al giocatore azzurro si potrebbe vedere Gerson, più duttile e con più fase di copertura.