Dopo un grande avvio di stagione, l’Inter di Spalletti ha rallentato nell’ultimo mese, ma la squadra nerazzurra è in piena corsa per raggiungere l’obiettivo stagionale, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Dall’obiettivo di questa annata, al mercato in entrata, questi sono i temi caldi in casa Inter. La redazione di Interdipendenza ha raggiunto l’agente Fifa Giulio Tedeschi, una piacevole chiacchierata sui temi del momento.
L’Inter di Spalletti ha disputato un ottimo girone d’andata, nonostante la flessione avuta nell’ultimo mese. I nerazzurri sono in piena corsa per l’obiettivo stagionale, un posto nella Champions League 2018/19. Riusciranno a raggiungerlo?
“L’Inter ha dimostrato di essere squadra nel girone d’andata. Non credo che le due sconfitte subite in campionato possano causare un crollo come avvenuto nelle passate stagioni. L’Inter può raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League, ma senza ulteriori errori. La Lazio preme, sta andando forte, mentre la Roma, nelle restanti partite di campionato, difficilmente cadrà spesso. Il mercato in entrata si sta muovendo, da un punto di vista numerico, migliorando la qualità. Così facendo, l’obiettivo del quarto posto si dovrà raggiungere”.
Nonostante la rosa corta, mister Spalletti ha fatto un grande lavoro fino ad ora. Il tecnico necessita di rinforzi e l’Inter è alla ricerca di profili ideali. Rafinha e Ramires rafforzerebbero la squadra?
“I parametri di Ramires non rientrano tra quelli del club. Il giocatore guadagna molto in Cina, ha uno stipendio da top player che in Italia pochi giocatori hanno. Dopo qualche anno ad alti livelli, ora sta disputando un campionato totalmente diverso rispetto alla serie A, con allenamenti e ritmi di gioco inferiori. Non prenderei Ramires per una questione economica, i nerazzurri dovrebbero puntare ad altro. Per Rafinha, il Barcellona non aveva necessità di vendere il giocatore. Il giovane brasiliano faceva parte della ‘collezione’ dei catalani. Il club spagnolo, sapendo che l’Inter è una società a cui non mancheranno i soldi, ha fatto salire il prezzo di Rafinha. Il Barcellona ha speso molto per Dembele e Coutinho e quando una squadra si presenta a chiedere un giocatore dei catalani, la dirigenza spagnola cerca di vendere al miglior prezzo possibile. La volontà del giocatore ha contato molto nell’operazione, l’Inter ha un progetto e Rafinha troverà più spazio rispetto a Barcellona. L’arrivo del centrocampista offensivo è un’ottima operazione per l’Inter. Bene anche l’arrivo di Lisandro Lopez, che va a colmare il vuoto numerico nel reparto difensivo”.
In questo mercato, stanno uscendo i nomi di molti giocatori accostati all’Inter: potrebbe esserci un colpo a sorpresa di Sabatini?
“Sì, mi aspetto un colpo alla Sabatini. Ricordo le parole di Spalletti alla stampa, dove ha rinnovato pubblicamente la sua grande fiducia nei dirigenti dell’Inter. Parole da leggere tra le righe e Sabatini è capace di fare un colpo. Nel passato, ha portato in Italia tanti giocatori poco conosciuti e mi aspetto un colpo alla Skriniar, arrivato a luglio senza grandi proclami, ma che sta diventando un grande giocatore all’Inter”.
C’è un giocatore in particolare che consiglieresti?
“L’Inter ha bisogno di un vice Icardi. L’attaccante sta segnando molto in questa stagione e, prima con Pioli ed ora con Spalletti, è maturato molto nella fase di non possesso palla nella trequarti avversaria. Più pressing, più lavoro nel tentativo di andare a recuperare palla. Quella che manca è un giocatore che recuperi il possesso palla nella metà campo nerazzurra e rilanci l’azione offensiva. Su questo punto, bene l’arrivo di Rafinha, un giocatore capace di giocare in molti ruoli, a centrocampo e in attacco. Se fisicamente sta bene, è un giocatore che fa comodo ai nerazzurri. All’Inter servirebbe anche un giocatore capace di cambiare la partita in corso, che riesca a sbloccare quelle partite in cui i nerazzurri faticano a trovare la via della rete. Dal mercato, vediamo se arriverà anche un attaccante capace di cambiare passo”.
La redazione di Interdipendenza ringrazia l’agente Fifa Giulio Tedeschi per la disponibilità.