Domani la cerimonia
Extra Inter | Il 27 gennaio è il giorno della memoria, la giornata in cui si rende memoria a tutti coloro che hanno subito gli orrori del regime nazista. In un periodo storico come è stato quello che ha avvolto l’europa degli anni 30 e 40, tanti sono stati quelli che hanno sofferto e che hanno perso la vita. Tra di loro c’è anche Arpad Weisz. Weisz, ungherese trapiantato in italia come giocatore, ha vestito la maglia nerazzurra, ma è come allenatore che ha espresso il suo maggior talento. Nel 1929/30 vinse anche uno scudetto con l’Inter. I suoi successi più grandi però furono a Bologna. Arpad Weisz si traferì a Bologna dove costruì una squadra fenomenale. Arrivò anche a vincere, nel 1937 l’Expo di Parigi, la Champions dell’epoca. In finale i ragazzi di Weisz vinsero per 4 -1 contro il Chelsea. Weisz aveva portato il Bologna sul tetto d’europa. Purtroppo però, condivise un terribile destino insieme a chi, come lui, era di fede Ebraica.
Weisz fù costretto a fuggire dall’Italia dopo l’emanazione delle leggi razziali. Arrivò fino in Olanda dove venne catturato e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, dove trovò la morte, insieme a sua moglie e ai suoi due figli. Ora, il Bologna, in occasione delle manifestazioni legate al giorno della memoria ha deciso di intitolare all’allenatore magiaro la curva San Luca del proprio stadio.
Il comunicato della società
“Domani alle 10, nell’ambito delle iniziative verso il Giorno della Memoria 2018, si svolgerà la cerimonia di intitolazione ad Arpad Weisz della Curva San Luca dello stadio Dall’Ara. Saranno presenti per il Bologna Claudio Fenucci e Marco Di Vaio. Quindi il Sindaco Virginio Merola, l’Assessore allo sport Matteo Lepore, il Rabbino Capo Alberto Sermoneta e il Presidente della Comunità Ebraica di Bologna Daniele De Paz. La cerimonia sarà aperta al pubblico con ingresso da via De Coubertin”.