Palacio: “Inter, il gol decisivo nel derby il ricordo più bello. Quella volta in porta…”

Rodrigo Palacio ricorda la sua esperienza in nerazzurro

Intervistato dalla Gazzetta dello SportRodrigo Palacio ha parlato anche della sua esperienza all’Inter, conclusa la scorsa estate dopo cinque stagioni e 58 reti in nerazzurro.

In Italia lei non ha vinto nulla ma ha quasi sempre mostrato grandi cose. Qual è stato il Palacio migliore?

“Al Boca ero più giovane e veloce, con meno esperienza, forse avrei potuto fare di più. In Italia sono cresciuto tanto a livello tattico, nel Genoa e nei primi due anni all’Inter ho giocato bene. Ma sa qual è la verità? Io non sono un campione, non sono un giocatore fortissimo. Però sono contento di quello che ho fatto. Mi dispiace non aver vinto nulla in Europa, ma vincere non è per tutti”.

Capitolo Inter: il ricordo più bello?

“Il gol decisivo nel derby. Poi il gol allo Stadium quando finì 3-1 per noi: fummo i primi a vincere lì. Roba per pochi”.

Boca-River è più Milan-Inter, in quanto derby, o più Juve-Inter, in quanto rivalità accesa?

“I tifosi dell’Inter vogliono soprattutto battere la Juve. Ma Boca-River è un’altra cosa: venti giorni prima i tifosi cominciano a parlare solo di quello. Quando vai in pullman allo stadio la pressione è pazzesca”.

L’Inter andrà in Champions?

“Lotterà fino alla fine. Ha i mezzi per qualificarsi”.

All’Inter una sera fece il portiere in Coppa Italia nei minuti finali contro il Verona. Le è ricapitato in allenamento?

“No no… E non avrei voluto nemmeno quella volta. Dopo l’infortunio di Castellazzi, Chivu aveva deciso di andare in porta, ma Stramaccioni gli disse che toccava a me o ad Alvarez. Ricky non se la sentiva e io accettai per fare un favore a lui. Per fortuna andò tutto bene”.