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1 Inter news: Pastore è un dichiarato obiettivo nerazzurro per questa sessione di mercato. Il suo eventuale arrivo non preclude l’utilizzo di Rafinha2 Il disegno tattico attuale3 La variante Rafinha per far rendere Cancelo4 Pastore ago della bilancia anche in fase difensivaInter news: Pastore è un dichiarato obiettivo nerazzurro per questa sessione di mercato. Il suo eventuale arrivo non preclude l’utilizzo di Rafinha
Inter news: El Flaco Pastore è un dichiarato obiettivo nerazzurro per questa sessione di mercato, che sta ormai vivendo le ultime puntate. Il suo eventuale arrivo – particolare da fissare subito bene – non preclude assolutamente l’utilizzo del nuovo acquisto Rafinha. Pastore, argentino con passaporto comunitario, è una vecchia conoscenza di Walter Sabatini che lo aveva proiettato verso il grande calcio con l’esperienza al Palermo. Al Paris Saint German è stato a lungo penalizzato da alcuni infortuni, ma sembrerebbe essersi messo definitivamente a posto.
Il disegno tattico attuale
Come ribadito fin dalla prima conferenza stampa di Luciano Spalletti, è il 4-2-3-1 il modulo prescelto. Gli elementi in rosa però, per quanto si debba comunque oggettivamente dare ampi meriti per la posizione raggiunta in classifica, forse necessiterebbero di altre caratteristiche tecniche per far rendere al meglio il meccanismo scelto. Gli esterni d’attacco infatti hanno esaurito i numeri per poter sorprendere le difese avversarie: cercare il fondo del campo infatti è diventato ormai facilmente arginabile. A risentirne più di tutti è stato Icardi: il capitano si è infatti troppo spesso trovato isolato fra gli avversari.
La variante Rafinha per far rendere Cancelo
La necessità quindi sarebbe quella di creare una manovra più rapida e con più soluzioni per arrivare in rete. L’esperimento Candreva-Cancelo non è andato a buon fine: entrambi tendono infatti a occupare la stessa porzione di campo. Rafinha potrebbe essere la prima variante. Il suo ruolo è quello di mezzala ma spesso ha ricoperto anche il quello di esterno di destra. Essendo mancino, potrebbe rientrare da destra verso sinistra per cercare la conclusione, il fraseggio centrale o l’imbucata vincente per Perisic e Icardi, ovvero, gli unici due capaci di occupare stabilmente l’area di rigore.
Nel 4-2-3-1 però l’ex Barcellona farebbe troppa fatica a coprire l’intera fascia. Il problema potrebbe risolversi con Cancelo che avrebbe già ampiamente dimostrato poterla percorrere instancabilmente senza alcun problema. Con Pastore sulla trequarti il tasso tecnico aumenterebbe vertiginosamente creando spazi e anche soluzioni da fuori l’area di rigore.
Pastore ago della bilancia anche in fase difensiva
iIl trequartista argentino se dovesse arrivare, andrebbe sicuramente a sistemarsi dietro a Icardi. In fase offensiva la situazione prevedrebbe ben cinque uomini in avanti con Cancelo, Rafinha e Pastore a supporto di Perisic e Icardi in area di rigore. Vecino e Borja Valero potrebbero essere i primi schermi per arginare eventuali ripartenze, per non lasciare da soli i tre della difesa rimasti a guardia di Handanovic: D’Ambrosio a sinistra, Miranda e Skriniar. In fase difensiva però lo schema potrebbe trasformarsi rendendo molto più denso il centro del campo che, con dei piccoli aggiustamenti, diventerebbe da 4-2-3-1 a 4-3-2-1.
Rafinha infatti potrebbe accentrarsi di fianco a Perisic lasciando il solo Icardi come primo uomo, mentre Pastore potrebbe scalare decentrandosi sul centro sinistra, trasformandosi in mezzala assieme a Vecino, con Borja Valero a fungere da playmaker basso per dare avvio all’azione. Questo potrebbe essere un piccolo esempio di coabitazione tra tanti giocatori di qualità e con la necessità di non perdere di vista il più grande pregio dell’Inter di quest’anno: la solidità difensiva.