(GdS) Tutti i numeri della crisi dell’Inter. Nemmeno Ivan Perisic escluso
La crisi dell’Inter parte dai top player, come Ivan Perisic
Ivan Perisic è l’emblema della crisi dell’Inter. Dopo la tripletta contro il Chievo nel 5-0 del tre di dicembre ne’ l’Inter ne’ il croato sono riusciti a giocare un’intera partita da sei in pagella. Contro la SPAL, però, si è toccato il fondo con una prestazione complessiva ai limiti dell’orrendo
Il crollo del reparto offensivo è sugli occhi di tutti, l’Inter non riesce più a segnare. Nella prima metà di stagione Mauro Icardi ed Ivan Perisic segnavano abbastanza da non far pensare alla poca vena offensiva che ha la squadra in generale. A centrocampo Brozovic è il top-scorer con tre gol, Vecino ne ha fatti due: serve più contributo da parte loro in questo momento. Le nove partite (compresa la Coppa Italia) senza vittoria eguagliano il record negativo del 2012. Anche Lazio e Roma perdono punti per strada ma la corsa alla Champions non può essere una gara a chi “butta via” meno punti.
Attacco – Difesa
Mentre l’attacco latita, quattro i gol fatti nelle ultime nove partite, la difesa più o meno riesce a reggere con otto gol subiti: non tanti, ma troppi rispetto all’inizio di stagione. Solo contro l’Udinese, inoltre, l’Inter ha subito più di un gol: può bastare un impegno maggiore in attacco per svoltare. A gennaio c’è stata l’influenza della “pareggite” con tre 1-1 consecutivi, due dei quali subendo un gol nelle battute finali.