Spalletti e la società distanti
Spalletti e la dirigenza nerazzurra avevano in mente colpi diversi per rinforzare la squadra. Ne è convinto il Corriere dello Sport in edicola oggi che, a tal proposito, spiega: “L’Inter e il tecnico nerazzurro negli ultimi giorni hanno scoperto di avere idee, anzi priorità, diverse sul mercato. Anche così si spiega una campagna acquisti che dopo Lisandro Lopez e Rafinha non ha portato altri rinforzi, ma solo cessioni utili per il bilancio. Ausilio e soprattutto Sabatini volevano Pastore, un giocatore capace di dare qualità sulla trequarti; il tecnico, che in quel ruolo aveva chiesto Mikhtaryan (finito all’Arsenal nell’operazione Sanchez), preferiva un centrocampista da piazzare davanti alla difesa, cosa intuibile già domenica scorsa a Ferrara quando è virato al 4-3-3 per far risaltare la lacuna”.
I nomi chiesti dal tecnico
Spalletti vuole passare al 4-3-3 e per questo aveva chiesto alla società un calciatore che avesse caratteristiche diverse da quelle di Pastore. Ecco chi ha chiesto il tecnico nerazzurro secondo il Corriere dello Sport: “Lucio ha suggerito di prendere Lobotka per piazzarlo nel ruolo di play, ma si sarebbe accontentato anche di Fabian Ruiz, che invece in estate andrà al Real o al Barcellona, o (soprattutto) di Torreira. Tutti e quattro gli affari si sono rivelati impossibili da chiudere complici le cifre in ballo e soprattutto i vincoli del Fair Play Finanziario“. Suning però alla fine mette tutti d’accordo, non esaudendo le richieste nè del tecnico nè della dirigenza.