(GdS) Inter, salta Pastore ed esplode la rabbia sui social: “Suning vattene”
Inter, Pastore salta e i tifosi insorgono
La giornata di ieri per l’ Inter non sarà una di quelle da ricordare. Doveva essere il giorno di Pastore, invece è stata solo una lunga agonia che si è protratta fino alle ore 23. Il mancato acquisto dell’argentino poi ha fatto infuriare i tifosi nerazzurri che sui social se la sono presa con Steven Zhang, come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Ecco le parole della rose a riguardo: “Grande delusione nella Milano nerazzurra, esplode la rabbia dei tifosi: via social è contestazione pura, preso d’assalto anche il profilo Instagram di Steven Zhang, figlio del patron Jindong. Un mese pieno di illusioni, a partire da Ramires (Jiangsu), affare sulla carta scontato, poi bloccato invece proprio da papà Zhang. E l’impressione forte, qui a Milano, soprattutto fra i tifosi, è che l’Inter sia oggi parecchio in basso nelle gerarchie Suning, a prescindere dai paletti del fairplay finanziario e dalle restrizioni del governo cinese nei confronti degli investimenti all’estero per il calcio”.
Perché Suning non ha investito?
L’ Inter avrebbe avuto bisogno di almeno di un centrocampista dinamico e di un esterno offensivo, o di un trequartista a seconda di dove Spalletti impiegherà Rafinha. Niente di tutto questo è arrivato. Il tifoso si chiede “Perché?”. La risposta la da la Gazzetta dello Sport: “I nerazzurri devono rientrare di 60 milioni in plusvalenze per non incorrere nelle sanzioni Uefa, e Suning chiede all’Inter di autofinanziarsi e di centrare allo stesso tempo la Champions League“. I motivi sono dunque prettamente economici. Quando il FFP sarà sistemato, per Suning non ci saranno più scuse.