Cari giocatori, sicuri di essere da Inter?

Lettera ai giocatori nerazzurri

Cari giocatori,

Dopo stasera siete davvero sicuri di essere da Inter? Più che altro perché l’Inter è una cosa seria, decisamente più seria di una storia su Instagram. Se ancora non lo avete capito, è una religione che si tramanda di padre in figlio. La dimostrazione ve l’ha data il ragazzo di viale Ungheria che, attualmente, allena il Crotone ma che, in realtà, da quando è nato sanguina in nero e azzurro. E stasera ne ha data altra dimostrazione.

Cari giocatori,
Dopo stasera siete davvero sicuri di esser parte di questa storia? Più che altro parliamo di gente, come Milito, che per questa maglia ha sputato sangue. Non parliamo di gente, considerata fenomena, che davanti a Martella, con l’estremo rispetto per Martella, è diventata forte quanto potrebbe esserlo chiunque di noi si presenta al calcetto del mercoledì dopo 3 spritz.

Cari giocatori,
Ve lo fate un bell’esame di coscienza? Non è questione di calciomercato, né di talpe. Perché il calciomercato non corre in campo e le talpe è già tanto che lo vedano il campo. Siete così sicuri di aver dato tutto contro il Crotone? Siete davvero con la coscienza a posto?

Cari giocatori,
C’è gente che macina chilometri, spende soldi, nonostante le temperature ‘polari’ affolla San Siro – non lo chiamiamo Meazza per rispetto al Balilla e allo spettacolo a cui è costretto ad assistere – per vedervi andare in Champions? Ma siete così sicuri di conquistarla e soprattutto meritarla?