Inter Crotone: Spalletti ha tracciato la strada. È questo il principio…
Inter Crotone non sarà la stessa gara dell’andata soprattutto per…
Inter Crotone sarà un posticipo importantissimo per il prosieguo del cammino nerazzurro verso la qualificazione in Champions. Dopo la conferenza di ieri, sarà possibile uscire da questa situazione negativa solo così: con il lavoro e l’umiltà. Il lavoro di chi ha voglia di raggiungere uno scopo comune con la consapevolezza di dover fare ancora molto prima di potersi lasciare andare.
La fine della stagione è lontana e le pretendenti corrono senza sosta. Non ci sarà Icardi stasera, ma dovrà ritrovarsi l’Inter. La squadra, il suo blasone e il suo progetto, sono al di sopra di tutti. Nessuno può distrarsi o sentirsi chiamato meno in causa rispetto agli altri.
Il Crotone di un grande Interista come Walter Zenga, arriverà a Milano per giocare la sua gara con attenzione e vigore. La guida tecnica dell’ex portiere nerazzurro ha dato infatti una ventata di entusiasmo e di brio al gioco. Non sarà quindi la stessa squadra affrontata allo Scida lo scorso anno a settembre, bensì una di quelle molto più proiettate al palleggio piuttosto che all’attesa.
Il 4-3-3 nerazzurro sembrerebbe essere lo schieramento deciso e ormai valutato come più idoneo per la rosa attuale. Pur disponendo di ali più votate alla ricerca del fondo, l’obiettivo sarebbe quello di aumentare la densità in mezzo. Già a Ferrara si sono potuti notare ben 4 conclusioni delle mezzali su suggerimento degli esterni che non hanno trovato esito positivo, grazie anche a un’ottima prestazione di Meret.
Adesso però bisognerà collaudare il meccanismo con una componente non solo tecnica: sarà necessario il carattere da Inter, da bramosi di arrivare su ogni pallone come se fosse l’ultimo della vita. San siro sarà ancora lì a sostenere e a tifare, ma dovrà vedersi l’anima e la concentrazione che la piazza merita, come ammesso dallo stesso Spalletti.