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Sky Sport, Spalletti, parole che fanno riflettere: “La colpa è mia, Rafinha…”

Le dichiarazioni di Spalletti a Sky Sport

Luciano Spalletti, al termine del pareggio interno con il Crotone, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, prendendosi le colpe della sconfitta.

Le parole del tecnico di Certaldo

“Mi è sembrata un’Inter debole, ma non la peggiore. Non c’è stata prestazione tecnica, nè di spirito. Siamo in difficoltà con qualche calciatore, nella fluidità e nelle trame di gioco. L’idea precisa per uscire da questa situazione me la creo ogni giorno in allenamento. Bisogna trovare qualcosa di importante da proporre ai calciatori perchè siamo in un momento in cui gli esperimenti fatti non danno risultati. Io non vedo calciatori menefreghisti, li vedo dispiaciuti, non sono contenti. La colpa è mia, vuol dire che sto sbagliando qualche valutazione. Sono quello che si deve prendere le responsabilità, perchè la società mi ha dato fiducia. Analizzeranno il mio modo di lavorare, ma non devo difendermi su certi aspetti in cui sono indifendibile. La soluzione di Rafinha trequartista, senza ali, l’ho presa in considerazione. Ma ci sono tante cose da valutare: Icardi non è un attaccante che spartisce l’area di rigore con qualcuno, non va a prendersi la palla in bandierina come Eder. Fino al gol preso io non ho visto problemi tattici, il gol è stato un rimpallo nato da una situazione in cui abbiamo cercato di costruire gioco da dietro pur essendoci confusione e pressing. Abbiamo poca qualità ultimamente, qualcuno sta rendendo meno ed incide poco. Dopo il gol ci siamo messi a rombo, prima del gol con due mezzali anzichè con i 2 mediani bassi. Quando ho tolto Brozovic, Perisic ha fatto la mezzala con Karamoh ed Eder davanti a Rafinha. Siamo fragili, c’è un problema legato all’entusiasmo. Cambiare ruolo a Candreva e Perisic come feci con Nainggolan? Candreva può fare anche il trequartista, ma non posso stravolgere tutto. Abbiamo ancora qualche cartucce da sparare dal punto di vista tattico, qualcosa di diverso da proporre. Karamoh dà strappi, ma ha la sua età. Ora ci sono troppi elementi in difficoltà. Rafinha non ha 90 minuti nelle gambe, D’Ambrosio è appena rientrato. C’è da rimanere lucidi nonostante l’amarezza. Bisogna ripartire piano piano insieme, non dipende dai singoli”. 

Fonte: Sky Sport