Luciano Spalletti ha parlato nel post-partita di Inter – Crotone
Quattro pareggi consecutivi nel 2018, tutti per 1-1. Dieci, ormai, le gare senza vittoria (considerando anche la Coppa Italia). Luciano Spalletti esce allo scoperto al termine di Inter – Crotone, dopo aver sentito i fischi dei tifosi e i cori ad inneggiare Walter Zenga.
Dopo aver raggiunto il primato solitario in campionato l’Inter è crollata e, dieci risultati dopo, si trova al quarto posto con la Lazio (terza) che può sfuggire mentre la Roma (quinta) può arrivare a mettere il fiato sul collo ai nerazzurri. Ora che anche il mercato è definitivamente chiuso spetterà a Spalletti ed al suo staff trovare delle soluzioni per capovolgere questo filotto negativo. Occhio, però, ai giocatori: gli atteggiamenti e le prestazioni saranno sempre più sotto la lente d’ingrandimento.
Le parole di Luciano Spalletti
“Un po’ di preoccupazione viene perché non si vede una grande reazione abbiamo provato a toccare tasti diversi, però non possiamo fare 2 mila prove. Bisogna essere logici e razionali sempre creando un sistema corretto che possa dare fiducia e obiettivi ai ragazzi. Un po’ in difficoltà lo siamo, da tempo non riusciamo a essere positivi come eravamo prima. Siamo calati tutti un po’ in tutto, contro il Crotone non abbiamo subito grandissime situazioni, ma abbiamo preso gol su un rimpallo fortuito. Poi davanti non siamo così precisi e determinati per cogliere il piccolo risultato di un duello o di una giocata, siamo sotto livello un po’ in tutte le cose, anche in certi calciatori che ci possono dare strappi decisivi. In settimana lavorano, fanno le cose per bene, poi non riescono a trasportarle in partita.”