Derby, biglietti troppo cari
Derby, scoppia la polemica per il caro biglietti. Ne parla la Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Ecco le parole della rosea a proposito: “Due giorni fa, il Milan ha avviato la vendita libera e per farsi un’idea si parte dal basso: 55 euro per il terzo anello verde e blu, cioè per la parte più alta delle due curve, fino ai 320 della tribuna d’onore rossa, per intendersi la zona di vip e autorità. In mezzo si trovano ovviamente altre zone e relative tariffe”. Cifre enormi, soprattutto se confrontate con quelli di altre partite di questa stagione e delle stracittadine degli anni passati.
Il confronto
Il caro biglietti per il Derby appare ancor più evidente se si confrontano i prezzi degli anni passati, o delle partite precedenti giocate dal Milan. Ecco il confronto effettuato dalla Gazzetta dello Sport: “Il primo confronto si può fare con i biglietti di domenica 18 febbraio, quando il Milan si presenterà nello stesso posto – San Siro – alla stessa ora, 20.45, per giocare con la Samp. Con 55 euro è possibile accomodarsi in poltroncine arancio (di fronte alla tribuna d’onore), mentre il costo scende tra i 20 e i 35 per secondo e terzo anello. Anche il confronto con gli anni scorsi sostiene la tesi dell’accusa: per assistere al 2-2 del derby del novembre 2016 era sufficiente sborsare 30 euro per i seggiolini più abbordabili e 55 per il secondo anello. Andando indietro la crescita è molto meno vertiginosa: biglietti a 25 euro nel 2012, a 26 euro due anni più tardi, stesso prezzo del gennaio 2016. L’ultimo precedente, che ugualmente aizzò la protesta dei tifosi, è stato due giorni dopo Natale per il derby di Coppa Italia, quando però «bastavano» dai 30 ai 45 euro per secondo e parte del primo anello”. Un vertiginoso aumento dei prezzi totalmente ingiustificato. La speranza però dei rossoneri è di replicare il soldout fatto registrare dall’Inter nella partita di andata.