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Lautaro Martinez: mi manda Milito, un altro Principe nel destino dell’Inter

Martinez: Ausilio rientra con il pre contratto firmato

Piero Ausilio è tornato in Italia con il pre contratto firmato da Lautaro Martinez. Non era impresa semplice, mezza Europa era sulle sue tracce dal momento in cui ha iniziato a segnare a raffica nella Primera Division. Zanetti lo seguiva da un anno, grazie agli ottimi rapporti con la dirigenza del Racing. Quando il Principe Milito è entrato nella dirigenza del club si è iniziato a capire che le possibilità di vedere Lautaro in nerazzurro sarebbero esplose.
Troppo forte per chiunque la tenaglia Zanetti-Milito. Manca ancora l’ufficialità del club ma le cose sembrano essersi risolte proprio in questo modo.

Le caratteristiche del ragazzo

Martinez è’ alto un metro e 75, ed è nato a Bahia Blanca (come Rodrigo Palacio e Daniel Bertoni) il 22 agosto del 1997 ed è titolare dell’Argentina Under 20, guidata da Sebastian Beccacece, assistente di Jorge Sampaoli. Il suo idolo è Radamel Falcao, come ha raccontato in una recente intervista rilasciata al giornale “Olè”. Figlio d’arte, il padre, Mario, era un laterale sinistro. “Per me un gran giocatore anche se non è mai riuscito a fare il salto dalla Nacional B, segnava tanti gol, specializzato nelle punizioni e nei rigori” ha detto di lui il ragazzo.
Agli esordi era impiegato come difensore. Ma i tecnici argentini non impiegarono molto a capire che il suo terreno di caccia era là davanti.

Un debutto segnato dal destino

Il debutto nella massima serie il 1 novembre del 2015. All’80mo il ragazzino entrò per la prima volta nel calcio che conta e quell’esordio non poteva essere che segnato da un destino…nerazzurro, visto che rilevò proprio Diego Milito.
Un anno dopo, nel novembre 2016 il primo gol da professionista, poi non si è più fermato. 9 reti in 27 partite lo scorso anno, 7 gol in 8 gare nel presente torneo. Nel Racing, Lautaro gioca quasi sempre in un 4-4-2 accanto a Lisandro Lopez, ex Porto e Olympique Lione. Negli ultimi due campionati il suo ruolino parla di 35 presenze e 16 gol. Le premesse per un grande futuro ci sono tutte. Che questo grande futuro sia nerazzurro pure. Se poi garantisce per lui il Principe del Bernal…