Inter, dinastia argentina
Il centravanti dell’ Inter, storicamente, è sempre, o quasi, stato argentino. Il Corriere dello Sport in edicola oggi ripercorre la storia nerazzurra alla ricerca dei grandi argentini del passato che hanno indossato la maglia interista. Ecco le parole del quotidiano romano sulla “dinastia argentina”: “Il Principe e non solo, quello dell’Inter con i goleador argentini è un feeling duraturo. Da quattro anni e mezzo, il bomber in servizio permanente effettivo si chiama Icardi, che ha raccolto l’ideale testimone di Milito. Una dinastia del gol, di stampo argentino perché nel periodo pre-Triplete si collocano i campionati – quattro in tutto – del Crespo interista. Il primo dei quali con la fugace sovrapposizione di Batistuta. Tornando indietro fino agli anni ’80, ecco pure Diaz e Passarella (quest’ultimo un difensore, ndr). Fino a scomodare un totem come Angelillo, scomparso lo scorso 5 gennaio”.
Argentina sempre presente nella storia nerazzura
L’ Inter ha un feeling particolare con l’Argentina. Da sempre pesca i migliori talenti da quel meraviglioso paese del Sud America. La squadra nerazzurra, però, non ha fatto affidamento solo sui grandi attaccanti argentini nel corso della sua storia. Si è servita di loro anche in altre zone del campo. Come dimenticare il cervello dell’Inter del Triplete Esteban Cambiasso, il muro della seconda metà degli anni 2000 Walter Samuel, o Julio Cruz, sempre pronto a risolvere dalla panchina partite che si erano maledettamente complicate. In ultimo, e non certo per importanza, come dimenticare la leggenda nerazzurra Javier Zanetti, capitano per 18 stagioni dell’Inter, oggi vice-presidente della società interista. Andando indietro nella storia interista se ne troverebbero così tanti che un articolo non basterebbe. Una cosa però è certa: Inter e Argentina sono legate da un filo conduttore che parte da lontano, arriva ai giorni nostri e continuerà nel futuro. Futuro che ha già un nome e un cognome: Lautaro Martinez.