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Verso Inter-Bologna, Spalletti contro la maledizione del…

Spalletti contro la maledizione

Continua la preparazione di Inter-Bologna, per gli uomini di Luciano Spalletti. In gruppo è tornato ad allenarsi Mauro Icardi. Rafinha scalpita per l’esordio da titolare. Ma l’Inter dovrà fare i conti con il Bologna dell’ex Palacio; Spalletti contro la maledizione che sembra perseguitare i colori nerazzurri.

Il pareggio contro il Crotone ha portato l’Inter ad eguagliare il record negativo di gare in campionato senza vittorie: 8. Un ulteriore passo falso contro il Bologna, domenica prossima, vorrebbe dire per Spalletti stabilire un primato tutt’altro che invidiabile.

Proprio contro i calabresi, i nerazzurri hanno rimediato il nono pareggio della stagione in Serie A. Spalletti ha così potuto eguagliare il numero di pari conseguiti da Mazzarri nella stagione 2013-14 dopo 23 giornate. Alla fine di quel campionato l’Inter chiuse con 15 pareggi e il quinto posto.

Il Mister X per eccellenza

Numeri che nella mente dei tifosi nerazzurri rievocano il ricordo dell’Inter di Mancini del 2004-05: 15 pareggi solamente nelle prime 23 giornate, chiudendo poi a quota 18 e con un’ottima terza posizione finale in classifica, grazie anche a una sola sconfitta subita in tutto il campionato, a Messina. Tra l’altro il trend permise a Roberto Mancini, alla prima esperienza sulla panchina nerazzurra, di guadagnarsi il titolo di Mister X.

Domenica, l’Inter dovrà fare i conti con il Bologna che, nonostante non batta l’Inter da 7 partite complessive, ha raccolto due successi e due pareggi nelle ultime 5 sfide disputate contro i nerazzurri a San Siro. Spalletti però può farsi forte della seconda miglior media punti all’Inter nell’era post Mourinho, alle spalle solo di Leonardo.

Appuntamento con il gol

Per ritrovare la via del gol, fermo restando il dubbio Icardi, alla ricerca del gol numero 100 in Serie A, il tecnico nerazzurro spera di poter contare sui gol degli altri uomini in rosa. Primo fra tutti, Antonio Candreva, motivatissimo ma a secco da 29 giornate: mai aveva fatto peggio. La formazione felsinea rievoca all’esterno classe ’87 piacevoli ricordi: la prima rete in carriera nel massimo campionato la segnò proprio al Bologna nel febbraio 2010.

Ma occhio alla “legge dell’ex”. La punta di diamante dell’attacco di Donadoni è senz’altro Rodrigo Palacio, già a segno due volte contro l’Inter prima di vestire la maglia nerazzurra per 140 partite, con 39 gol all’attivo.