Il terzino interviene per difendere la sua squadra
“Eravamo sotto pressione anche prima, quando eravamo in testa alla classifica e tutti ci dicevano che giocavamo male. Ma queste cose sono normali quando si gioca in un grande club, si è attaccati da tutti ma siamo addestrati anche per questo”.”Se non dovessimo battere il Bologna sarebbe il periodo senza vittoria più lungo nella storia dell’Inter? I numeri lasciano il tempo che trovano – le parole di D’Ambrosio -. Faremo di tutto per vincere a prescindere dalle statistiche. Non dobbiamo abbatterci, dobbiamo credere di più nelle nostre qualità: questo periodo negativo ormai è alle spalle”.
Danilo D’Ambrosio apre con queste parole la sua intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Il difensore, intervistato da Premium Sport, analizza il trend negativo dopo la vittoria contro il Chievo lo scorso dicembre. Senza fare troppi danni si concentra per la prossimo match contro il Bologna. Queste le tante dichiarazioni dell’ex Torino:
IL CALO — In tanti accostano il calo di questo inizio 2018 al calo della stagione scorsa, ma il 29enne campano non è d’accordo: “Non credo che siano simili le due annate. Quest’anno stiamo facendo un percorso di crescita e questa squadra è diversa. Stiamo attraversando un momento difficile però se a inizio del campionato ci avessero detto che a questo punto della stagione saremmo stati a un punto dalla terza in classifica, tutti sarebbero stati contenti. È inutile guardare indietro a quello che avremmo potuto fare, dobbiamo solo rimboccarci le maniche e riprenderci il terzo posto che fino a poche settimane fa era nostro”.COMPATTI — Nessuna crepa nel gruppo, come vorrebbero certe voci circolate negli ultimi giorni, specie sul web. “Gli attacchi social non ci riguardano – continua D’Ambrosio -, sono uscite delle cose non vere ma il gruppo è compatto, siamo tutti dei bravi ragazzi, forse fin troppo bravi. Tutte queste cose che sono uscite sui giornali o in tv hanno unito ancora di più il gruppo: per noi, per la società e per il mister conta solo raggiungere il nostro obiettivo”.RAFINHA SOPRA LA MEDIA — Si passa ai giudizi sui compagni: “Icardi è il nostro capitano e il bomber della squadra e se dovesse mancare anche con il Bologna sarebbe un’assenza pesante. Ma Eder l’ha sostituito in modo egregio, trovando anche il gol. Rafinha? Ci può dare una grande mano perché ha delle qualità sopra la media. È molto tecnico ma il calcio in Italia è anche fisico e tattico. Si è integrato al meglio nella squadra e ha capito subito quali sono le priorità”. Infine, il futuro di D’Ambrosio: “L’obiettivo è un altro rinnovo, sì, sono onorato di vestire questa maglia e non mi accontento di un rinnovo fatto qualche mese fa. Voglio vestire questa maglia e restare in questa famiglia per il maggior tempo possibile”.