Marcello Lippi, l’eroe del quarto mondiale, è stato intervistato sulla Gazzetta dello Sport
Nel corso di una lunga intervista sulla Gazzetta, Marcello Lippi ha parlato, principalmente della lotta per lo scudetto. C’è stata, però, anche una piccola parentesi sui nerazzurri. Ne’ belle parole ne’ un vero e proprio attacco: solo la dura e cruda verità.
Eroe del quarto mondiale, primo vero personaggio di spicco ad andare a lavorare in Cina e quasi artefice di una rimonta pazzesca per portare la Repubblica Democratica cinese al mondiale. Marcello Lippi, però, intervistato dalla Gazzetta dello Sport si è dimostrato ancora preparatissimo sulla Serie A e sul duello tra le prime della classe: il Napoli e la Juventus. Poi arriva la domanda sull’Inter e l’ex CT, senza alzare i toni, ha risposto dicendo quello che quasi tutti sanno ma che nessuno ha mai voluto ammettere: la rosa dell’Inter non è costellata di fenomeni.
Che cosa succede all’Inter?
«Capisco il dispiacere dei tifosi: anche quest’anno, dopo una grande partenza, s’è spenta. Spalletti aveva creato presupposti psicologici buoni, però siamo sinceri: escluso Icardi, che mette dentro il 90% dei palloni, ci sono buoni giocatori ma non straordinari. Riguardo alle frasi di Spalletti ai tifosi, mi sembra non ci sia niente di nuovo»