Bigon parla del futuro del tecnico
Inter-Bologna sarà una partita molto delicata. Un match che i nerazzurri vivranno con estrema pressione dopo il momento difficile e le tante dichiarazioni di questi giorni. Spalletti ha l’obbligo di vincere e avrà tante difficoltà da superare. Riccardo Bigon parla del rinnovo contrattuale che riguarda il tecnico Roberto Donadoni. Il D.s della squadra emiliana ha parlato a “L’Ottavo Scudetto” su èTv e Radio Bologna Uno , affermando:
L’allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, ha un contratto fino al giugno 2019. Che cosa potrebbe cambiare questo percorso già tracciato? “Il percorso nel nostro mondo non è mai tracciato. Se nel finale di campionato faremo risultati ottimi saremo tutti più alti più belli e più biondi, se li faremo brutti allora saremo repellenti… E’ molto difficile prevedere quel che succederà. Il nostro lavoro è migliorare, crescere, organizzare ma anche fare punti. Siamo tutti legati ai risultati della squadra”.
Bigon continua: “i contratti non sono mai un problema, valgono fino a un certo punto: a Napoli e a Verona avevo ancora il contratto ma me ne sono andato. Io ragiono e lavoro sul futuro come se dovessi restare a Bologna altri dieci anni, stiamo già guardando giocatori per l’anno prossimo. La mia intenzione è restare e in società nessuno mi ha detto di avere idee diverse. So che ci sono direttori sportivi migliori ma ce ne sono anche di peggiori. Possiamo essere accusati di tutto ma non di incompetenza, se poi la nostra competenza è valutata insufficiente rispetto agli obiettivi è un altro discorso, ma incompetenti no. Siamo in linea coi programmi a lunga scadenza di Saputo, ci vuole tempo e pazienza, la squadra sta crescendo: noi siamo i primi a essere arrabbiati per le sconfitta”.
Roberto Donadoni dovrà convincere maggiormente la società con il lavoro sul campo, e vorrà farlo, proprio nella delicatissima gara contro i nerazzurri.