Inter Bologna: servono i tre punti ma a poter far male è qualcosa di inaspettato
Inter Bologna potrebbe essere la partita della svolta, ma i nerazzurri dovranno fare i conti con…
Inter Bologna si presenta come l’ennesima possibilità che il fato offre a Spalletti e squadra, per respirare aria pura in alta classifica. Il Napoli vittorioso sulla Lazio, ne ha rallentato il cammino, sottolineando anche un calo fisico da parte degli uomini di Inzaghi.
I rossoblu di Donadoni si riproporranno con il consueto 4-3-3 ben preciso e con una certezza in più in mezzo al campo come Dzemaili. Il contesto, pur se non da club in lotta per titoli, è quello di un gruppo ben definito con tutte le pedine messe al loro posto. Proprio il ritorno dello svizzero poi, ha consentito ultimamente al gioco di tornare ad essere più fluido e ordinato, anche con conclusioni dal limite.
Si tratta comunque di una squadra che ha anche delle caratteristiche fisiche notevoli in grado di aggredire l’avversario senza alcun timore. Non sarà quindi una passeggiata per Skriniar e compagni che se la vedranno con un avversario che giungerà a San Siro senza aver nulla da perdere.
Condizione psicologica invece che al momento non sembrerebbe essere delle migliori in casa Inter. Pessimi risultati dettati anche da involuzione del gioco, avrebbero fatto perdere qualche certezza nei meccanismi. Con Icardi infortunato poi, sarà ancora di più necessario creare una manovra armonica e corale, per sopperire alla mancanza in campo di eccellenze individuali.
Niente spazio per Karamoh probabilmente, ancora ritenuto troppo acerbo per mantenere un equilibrio di squadra. Nemmeno per Rafinha dal primo minuto, per via di una condizione fisica ancora da recuperare completamente. Ci si dovrà affidare quindi ai soliti noti per risalire un monte sempre più alto e insidioso. Un monte che però fino a poco fa, per quanto aspro potesse apparire, era considerato casa. Una serie di risultati positivi che avevano fatto ben sperare anche per obiettivi oltre quelli prefissati. Nulla di impossibile quindi visto che determinati colpi sarebbero tutt’ora in canna e possibili se si recuperasse quella forza e coesione necessaria per tornare a viaggiare verso l’europa dei grandi (ricavi) che consentirebbe una vertiginosa crescita in tutti i campi.