Pagelle Inter Bologna: da troppe partite i nerazzurri non sono all’altezza del girone di andata e in generale del proprio blasone. San Siro non perdonerà ancora a lungo
Pagelle Inter Bologna: la fortuna da un lato assiste i nerazzurri che grazie al Genoa e al Napoli, oggi avrebbero la possibilità di superare la Lazio. Pur non gradendo gli sguardi in casa altrui, è ovvio che questo tipo di risultati possano essere in qualche modo accolti con piacere. Il campo però più importante è quello di San Siro. Non saranno ammessi più errori perché altrimenti si certificherà ulteriormente una crisi deleteria per poter sperare nella qualificazione Champions.
Pagelle Inter Bologna
Handanovic 6 : bella parta nel primo tempo su un colpo di testa di Palacio. Sul gol subito dall’ex compagno di squadra però non può fare molto. Forse avrebbe potuto anticipare l’uscita anzichè attenderlo nella sua area piccola.
Cancelo 6 : inizia bene nel primo tempo poi commette qualche errore a cui riesce sempre a porre rimedio. IN velocità Di Francesco non riesce mai a superarlo. Doti atletiche superiori alla media.
Skriniar 6.5: sempre più certezza e centrale del progetto nerazzurro. Onnipresente e per poco non segna un gol da calcio d’angolo nel momento buoi del secondo tempo.
Miranda 5: il suo errore è abbastanza grave tanto da compromettere il delicato equilibrio di un intero ambiente. Ennesima prova che i nervi in casa Inter siano piuttosto tirati. Poca convinzione. Lopez entra e sembra convincere anche dal punto di vista tattico, un po’ meno dal punto di vista della convinzione. Buon esordio per lui.
D’Ambrosio 6 : nella quantità vi sguazza. Dategli un corpo a corpo e darà il meglio di sè. Annulla Orsolini e si dedica nel secondo tempo alla fase di spinta. Poco fortunato su una deviazione ravvicinata dopo un calcio d’angolo.
Vecino 5,5: non in gran forma. Appare impaurito soprattutto nella fase di proposizione. Una squadra offensiva però ha bisogno della corsa in avanti di tutti. Sbaglia pochissimo ma potrebbe mostrare maggiore carattere.
Valero 6: nulla di estremamente spettacolare, ma con passaggi semplici e precisi detta i ritmi della sua squadra.
Brozovic 5,5: la reattività non è il suo forte. Negli spazi stretti le sue caratteristiche non possono essere esaltate. A parte l’assist per il gol di Eder, il resto è poco palpabile. Impreciso, in ritardo e troppo impegnato a pensare agli errori piuttosto che a recuperare. Rafinha entra nella ripresa e dà una bella scossa alla manovra. Non dà punti di riferimento e quando deve strappare il campo nello stretto è imprendibile. Merita un 7.
Karamoh 7: entra in campo determinato e con tutta la qualità di cui dispone. Il primo gol nasce da un’imbucata precisa per Brozovic. Il secondo è un esempio di tecnica e determinazione come non si vedeva da tempo. Un talento da preservare e crescere.
Eder 6.5: si muove su tutto il fronte di attacco e Spalletti studio un modulo per agevolarlo. Non è un uomo di area ma uno che si sacrifica molto. La manovra ne ha risentito positivamente.
Perisic 5: ancora insufficiente la sua prova ma questa volta ha dalla sua parte un leggero infortunio alla spalla. Corre come può e svolge un ruolo importante di equilibratore. Sbaglia clamorosamente due palle gol.
Spalletti 6: mette in campo qualità ma risulta incomprensibile la sostituzione di Karamoh per Gagliardini che dà staticità al reparto anzichè copertura. Lettura tattica sbagliata che poteva rischiare di compromettere ancora una volta il risultato. La sufficienza è solo per il risultato comunque positivo.