Dalla Cina non arrivano notizie entusiasmanti
Niente investimenti all’estero, stop alla fuga dei capitali dal paese, con il governo di Pechino che ha deciso ancora una volta di frenare le operazioni.
Anche per l’anno 2018, secondo l’elenco pubblicato su NetEase Sports, sono stati inseriti alcuni settori giudicati sensibili, come i mass media, la produzione di armi e diversi settori di intrattenimento, dal cinema al calcio. Un funzionario della commissione ha reso noto che le restrizioni saranno operative dal 1° marzo. Già negli ultimi mesi ci sono state forti restrizioni verso questi investimenti, come è successo al gruppo Suning con l’Inter. I sogni di calciomercato in casa nerazzurra, dunque, anche per l’estate 2018, rischiano di rimanere tali. Il mercato dell’Inter sarà ancora una volta impiantato sull’autofinanziamento? Probabile, anche se bisognerà capire meglio quali sono i margini di intervento e le intenzioni reali del brand di Nanchino che detiene la maggioranza dell’Inter.