Intervistato dalla Gazzetta, Francesco Moriero, ha parlato di Karamoh
Dopo la gara contro il Bologna il giovane francese ha incantato tutto il popolo nerazzurro. Sin dalla lettura delle formazioni ufficiali San Siro era tutto dalla sua parte. Dribbling, velocità, fame ed incoscienza: queste sono le caratteristiche. Francesco Moriero è convinto che prenderà l’Inter in mano
Dopo aver passato una carriera a “lustrare”, simbolicamente, gli scarpini di Recoba e Ronaldo oggi Francesco Moriero parla di un altro 17: Yann Karamoh. Il francese, dopo la gara di domenica, ha conquistato tutti. Tutti a gran voce lo rivogliono il campo contro il Genoa
Le parole di Francesco Moriero
“Finalmente mi sono divertito, era un po’ di tempo che non mi capitava di aver così voglia di rivedere una partita. Karamoh mi diverte, ha grandi qualità, rivedo in lui qualcosa di me. Mi assomiglia per la spregiudicatezza, per la spavalderia con la quale affronta gli avversari, li punta e li salta. L’Inter ha bisogno di giocatori come lui. Quella maglia pesa, ma il calcio è divertimento e uno come Karamoh fa bene al calcio. Il Meazza non lo ha spaventato, non ha avuto paura e si è visto. Non spezziamogli le ali. Io sono per la meritocrazia e se lo merita è giusto che giochi. Gli darei ancora fiducia, non si può rinunciare a uno come lui. Dopo tantissimo tempo mi sono ritrovato il giorno dopo di una partita a parlare di dribbling e spunti individuali e non di tattica. In Italia si discute troppo su questo argomento e poco delle giocate individuali. Il Meazza ha bisogno di trovate del genere