(GdS) Brozovic, prove di pace nel giorno dell’amore. La società…
Brozovic, prove di pace
Brozovic ha sicuramente compromesso il suo rapporto con i tifosi nerazzurri quando, in Inter-Bologna, è stato richiamato in panchina da Spalletti e ai fischi ha risposto con un ironico applauso. San Siro e i tifosi più passionali non dimenticano in fretta. Lui però prova ugualmente a risanare la frattura, come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Ieri pomeriggio Marcelo ha lanciato un segnale di distensione verso i tifosi su instagram pubblicando la foto della figlia Aurora con la sua maglia numero 77. «Buon San Valentino a tutti i tifosi interisti» ha scritto. Marcelo tende la mano, la società apprezza”. La dirigenza ha apprezzato particolarmente il suo gesto, che comunque non gli risparmierà la multa. Basterà a far pace con i tifosi?
Serve all’Inter, e l’Inter serve a lui
Brozovic, nonostante tutto, rimane uno dei calciatori più importanti per Spalletti. Nessun centrocampista della rosa possiede le sue caratteristiche. Una tribuna punitiva, in un momento come questo, sarebbe stata deleteria per lui e per l’Inter. Il motivo è presto detto: il croato è l’unico trequartista degno di essere chiamato tale in rosa, aspettando Rafinha. Borja Valero non ha mai convinto quando è stato impiegato alle spalle di Icardi. L’ex Dinamo Zagabria, pur con tutti i limiti tecnico-tattici che ha, è stato quello che meglio ha interpretato sino ad ora il ruolo. In 909′ giocati, spalmati su 18 presenze, ha messo insieme 3 gol e 4 assist. Mica bruscolini. E’ il suo atteggiamento in campo però a irritare i tifosi nerazzurri. E’ qui che deve cambiare. Perché le prestazioni brutte si perdonano, l’insolenza e la passività in campo no.