Spalletti alla vigilia di Genoa Inter appare tutt’altro che disteso sulle domande poste. Sul mercato risponde in maniera secca e stizzita riferendosi a…
Spalletti conferma di avere delle grandi doti comunicative e anche un gran carattere. Erano anni che non si vedeva un tecnico fronteggiare a viso aperto la stampa, chiarendo dubbi e doppi sensi. Il mercato non è materia a lui gradita per via del fatto che voglia tenere cementato lo spogliatoio e alzare oltre il massimo il rendimento dei suoi uomini. Si aggiungano poi i diversi equivoci creati nel corso anche dell’ultima sessione per via dei diversi nomi accostati proprio alla maglia dell’Inter.
Così il tecnico ha risposto nel corso della conferenza stampa, chiarendo ogni dubbio sulla questione: La squadra dei virtuali la faccio allenare a qualche dirigente, io non la alleno.Perché i nomi che fate qualcuno ve li dice, da loro arrivano. E qualche tifoso ha incontrato Eder e gli ha detto ‘vattene che arriva Sturridge’. I tifosi non devono tifare l’Inter virtuale>>.
Tono polemico ma anche chiarificatore per delimitare bene quali siano le sue responsabilità e tese anche a supportare la rosa, chiedendo al tifoso di continuare a supportare la squadra. Errori comunicativi? Il tecnico non ha proseguito oltre ma di sicuro alcune situazioni probabilmente, per come sono state gestite, non sono andate giù nemmeno a lui. Per una squadra in piena lotta infatti, voci e miscugli di notizie non sarebbero l’ideale per mantenere concentrati tutti; anzi il tecnico avrebbe voluto sottolineare come questo sia stato inteso come un vero e proprio elemento di disturbo al suo lavoro.