Una serata da dimenticare per i nerazzurri
L’Inter esce sconfitta da Marassi sotto tutti i punti di vista. Mentalmente assente e atleticamente spenta, la squadra di Spalletti perde 2-0 e tocca il fondo. Adesso,anche il quarto posto è compromesso. Si rischia di gettare al vento tutto il lavoro della prima parte del campionato. Si ricercano i colpevoli ma la sensazione è che si parli troppo e si lavori poco. La Repubblica descrive il definitivo crollo interista con queste parole:
“L’Inter a Marassi ha raggiunto forse il fondo della sua lunga e inspiegabile crisi. La fragilissima e inconsistente squadra di Luciano Spalletti ha scoperto che quei gol al Bologna erano solo una pausa nella preoccupante involuzione nerazzurra“. Questo è quanto scrive La Repubblica a proposito del ko interista con il Genoa. Mancavano un sacco di giocatori essenziali nell’Inter e Spalletti ha dovuto affidarsi di nuovo a Karamoh ma poi l’allenatore “non ha saputo ancora una volta cavare l’Inter dai guai in cui si caccia“. E poi l’episodio dell’autogol: “Skriniar rinvia a mille all’ora una palla sulle gambe del povero e tutto sommato incolpevole collega è la somma delle scelleratezze interiste di questa stagione. Preso il gol l’Inter è andata nel pallone, e l’inserimento di Rafinha stavolta non è servito a ridare qualità e freddezza a una squadra ormai nel panico. Resta, come dice Spalletti, un’Inter virtuale, dei sogni e delle chiacchiere. E un Inter reale consegnatasi ai gendarmi di De André“.
Al peggio non c’è mai fine e l’autorete che ha visto protagonisti Skriniar e Ranocchia ne è la dimostrazione.
Fonte: La Repubblica