(CdS) Tutti con Luciano Spalletti. Il tecnico riunisce l’Inter

Spalletti, è lui la speranza nerazzurra

Spalletti è l’unica certezza dell’ambiente nerazzurro. E’ dai tempi di Mourinho che non si vedevano i tifosi nerazzurri così attaccati a un tecnico dell’Inter. Adesso, la speranza è che l’uomo di Certaldo riesca a lavorare sulla testa dei calciatori. Di questo parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “L’analisi ai piani alti di corso Vittorio Emanuele è semplice: magari le gambe non saranno brillanti come in passato, ma il problema è la testa. In quest’ottica, dunque, tutti sperano che il tecnico nerazzurro trovi la chiave giusta per entrare, anzi per “rientrare”, nelle menti dei suoi giocatori e per spingerli a chiudere la stagione come l’hanno iniziata. Semplice? Neppure per sogno. Perché questo gruppo è composto da calciatori di scarsa personalità che sotto pressione crollano. La storia delle ultime stagioni lo dimostra e i rinforzi arrivati dal mercato (a parte il grande colpo Skriniar) non hanno cambiato la musica”.

Missione (quasi) impossibile

Spalletti ci ha provato, ci prova e ci proverà a far cambiare testa ai suoi. Non sarà facile però. Luciano di mestiere fà l’allenatore di calcio, non lo psicologo. Se questi calciatori non riescono a convivere con la pressione che deriva dal giocare in una squadra blasonata, vuol dire che non fanno al caso dell’Inter. E il problema principale, oggi, pare essere proprio questo. Una rosa composta da calciatori non all’altezza, prima che dal punto di vista tecnico, da quello mentale. Sui limiti tecnici si può lavorare, sui limiti mentali no.