Nella giornata di ieri Enrico Mentana è intervenuto a Sky
Dopo la sconfitta di Marassi contro il Genoa i tifosi nerazzurri sembrano aver perso definitivamente la pazienza. Il direttore del tg di La7, Enrico Mentana, ha sfogato la propria rabbia rilanciando, inoltre, l’ipotesi di azionariato popolare che era filtrata settimane fa.
Dall’inizio della stagione l’Inter è seguita da un gran numero di tifosi. La media a San Siro parla chiaro: cinquantamila tifosi, la media più alta del campionato. Dopo aver visto dei segni di ripresa contro il Bologna, sembrava poter tornare tutto nella “normalità”. La sconfitta di Marassi, invece, ha portato i tifosi nerazzurri a finire la pazienza. Durissime le parole di Enrico Mentana nei confronti della dirigenza. L’ipotesi di azionariato popolare inizia a farsi sempre più viva.
Le parole di Enrico Mentana
“L’Inter è una società abbandonata a se stessa. Il proprietario vive dall’altra parte del mondo, a Milano c’è suo figlio, un bravissimo ragazzo che gira con un’auto che costa quanto mezza difesa del Benevento e non dà l’idea di capire cosa succede in campo. Vedrei bene una specie di azionariato popolare, so che tanti tifosi sarebbero pronti e io farei la mia parte. Thohir non conta una mazza, ma Suning potrebbe anche lasciare l’Inter in balia di se stessa. Tanto che Spalletti e la squadra in questo vuoto sono liberi di sbagliare e non c’è un progetto visibile. Emblematica l’immagine di Zanetti che mangia il gelato in tribuna. Manca un manico forte che si faccia sentire. Sabatini non ha nessun ruolo. Ridicola la vicenda Pastore. La squadra? Frenata senza scusanti. Fa sempre gli stessi errori, il gioco è prevedibile, qualcosa non va. Direttore e allenatore possono avere più colpe di quanto sembra. Ora mi faccio qualche domanda pure sul tecnico..