Toldo ci mette la faccia
Toldo ci mette la faccia. La dirigenza tace, la proprietà è assente ingiustificata, tocca quindi alla leggenda di Inter Forever prendere le difese della società nerazzurra. Ecco le sue parole riprese dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi: «Ci sono altre squadre blasonate che sono più sotto rispetto all’Inter, ma nessuno ne parla». Il chiaro riferimento è al Milan, allenato oggi da Rino Gattuso. La differenza sostanziale però tra nerazzurri e rossoneri è che i secondi sono in netta ripresa. Il loro distacco dalla squadra allenata da Luciano Spalletti è passato infatti da 18 punti a 7. Un risultato inimmaginabile qualche mese fa’.
Occorre svoltare
Il fatto che a metterci la faccia sia Toldo, lascia parecchio perplessi. Non è lui che deve assumersi le responsabilità. Sono altri che devono farlo. Sono altri che devono intervenire e strigliare una squadra che sembra già in vacanza dopo la sconfitta con l’Udinese. Una squadra che non riesce a reagire, a ritrovarsi, nonostante San Siro sia sempre stracolmo. Si parla di ambiente interista depresso di continuo, ma non è così. Chi soffre questa terribile patologia sta a casa, evita il contatto umano, le relazioni, vive di solitudine. Il tifoso interista invece “ogni maledetta domenica” si reca allo stadio a tifare i nerazzurri. Spesso esce deluso, è vero. Ma depresso no. Perché due domeniche dopo sarà nuovamente a San Siro, al suo posto, a tifare quei calciatori che vestono i colori del cielo e della notte. I tifosi nerazzurri sono così: profondamente innamorati dell’Inter, anche quando questa non funziona. Però non li prendete per scemi, perché la loro pazienza non è infinita.