Luciano Spalletti a Roma è sempre rinato dalle proprie ceneri, ora deve rinascere anche con l’Inter
L’Inter è, ad oggi, ufficialmente fuori dalla Champions League. Con la vittoria della Lazio sull’Hellas Verona i nerazzurri scivolano al quinto posto. Da questa caduta l’Inter di Luciano Spalletti deve rialzarsi subito per evitare di perdere il treno che porta alla Champions League
Luciano Spalletti, nel suo periodo alla Roma, ha dovuto affrontare più di una volta dei momenti difficili. In quei momenti, però, i leader dello spogliatoio salivano in cattedra e i trend negativi venivano dimenticati. Allo stesso tempo il tecnico di Certaldo, negli anni, è stato in grado di trovare svolte tattiche che hanno permesso alla Roma di svoltare: Totti falso nueve, Nainggolan trequartista solo per citarne due. All’Inter la situazione è diversa, non si possono usare le stesse modalità di lavoro. Spalletti sa che prendendo di petto la squadra e urlando non otterrebbe nulla. Allo stesso tempo mancano le alternative tecniche che gli permetterebbero di apportare dei veri cambi alla formazione
Le soluzioni di Luciano Spalletti
La soluzione che il tecnico di Certaldo può provare è principalmente una, l’unica che non ha provato. L’utilizzo di due punte di ruolo (Icardi ed Eder) dal primo minuto. La pericolosità offensiva dell’Inter è crollata dal match contro la Juventus e, a discapito dell’equilibrio, potrebbe essere questa la mossa in grado di risvegliare l’Inter. Spalletti sa che il tempo stringe, altrimenti anche lui andrà, prima o poi, sul banco degli imputati.