(TS) Kondogbia al veleno “Avessi i soldi mi pagherei la clausola da solo”

Kondogbia ha parlato alla radio “Cadena Ser”

Dopo essere stato acquistato per una cifra record per l’Inter di allora, Kondogbia non aveva mantenuto le aspettative. Nessun allenatore è riuscito, nei suoi anni, a capire il suo ruolo più congeniale. Il treno visto al Monaco e visto oggi a Valencia da Milano non è passato

Kondogbia era arrivato a Milano nel tripudio generale. Il francese che tutti paragonavano a Pogba e che saltava sulle note di “Chi non salta rossonero è”. Nelle sue stagioni all’Inter non si è mai visto il talento che il francese ha dimostrato di avere sia al Monaco, che venne sconfitto dalla Juventus ai quarti di finale di Champions, che in questa stagione al Valencia.

Le parole di Kondogbia

“Cosa è successo a Milano? Penso che il vero problema all’Inter era lo squilibrio. Era un po’ un bordello: in due anni ho conosciuto quattro-cinque allenatori e la squadra cambia continuamente ogni anno. Per questo motivo un giocatore, specie se giovane, trova molto difficile integrarsi e offrire buone prestazioni. C’è bisogno di stabilità, di andare avanti anche se le cose non vanno bene all’inizio. La società deve preservare i giocatori e l’allenatore per continuare, ma è difficile avere un buon rendimento per un giocatore, anche se di qualità, se tecnici e calciatori cambiano di continuo. Oggi sono molto felice al Valencia, mi sono adattato velocemente, ora devo lavorare per meritare questa maglia. Se pagherei 25 milioni per Kondogbia? Se avessi i soldi, sì: pagherei di tasca mia.”