Vice bomber cercasi
Confesso di far fatica a ricordare un’Inter così balenga, per dirla alla torinese, e capace di iniziare la partita con una belinata, per dirla alla genovese. Si, quel pallone tirato in fallo laterale dopo due secondi mi ha fatto invocare una maremma maiala, per dirla alla toscana…E mettendo i palmi delle mani sulle parti basse, ho presagito un’altra ora e mezza di indicibile sofferenza al cospetto del “Real” Benevento (10 punti, 22 sconfitte, 60 gol incassati). Orfana del bomber Icardi ancora in panchina, mi chiedevo chi oltre a Eder potesse avere una seria possibilità di concretizzare una occasione, che senza un’ombra di idea e di gioco sembrava da subito una chimera. Icardi o no, vice bomber cercasi…
Skriniar, gol non casuale
Anche Rafinha, in cui venivano riposte residue speranze di riscatto, sembrava stranito oltre che ancora lontano da una piena efficienza fisica. Nelle precedenti occasioni aveva mostrato ottime credenziali, ma part time. Partire dall’inizio non è evidentemente l’opzione migliore, ancora per qualche turno. Mentre Karamoh, entrato nel secondo tempo ha confermato di avere nelle corde ottimi numeri per dare linfa in attacco ad una squadra asfittica. Perisic ancora latitante, Brozo non valutabile per i pochi minuti giocati ma risente del feeling interrotto col pubblico dopo l’applauso polemico. Insomma, una vittoria maturata non a caso con il suo acquisto migliore, Skriniar, al quarto gol e a conferma di essere uno dei pilastri su cui contare in futuro. E poi un Ranocchia, quasi migliore in campo tra i suoi, anche se verrebbe da dire il meno peggio. Due gol su calci piazzati, ma di ottima fattura e cercati con rabbia e ostinazione soprattutto da Ranocchia che, comunque, voleva vendicare un disgraziato autogol pur non avendo colpe.
Il paradosso di una classifica oltre l’immaginazione
Adesso si ripropone quello che pare un paradosso: una squadra così malmessa si ritrova nuovamente al terzo posto, anche se probabilmente provvisorio. E garantisce una prospettiva di vantaggio con qualsiasi risultato di Roma – Milan, squadre da cui l’Inter deve guardarsi, una delle quali si fermerà o entrambe perderanno 2 punti. Una situazione abbastanza inusuale e favorevole a cui l’Inter, se riesce a riaprire occhi e mente, nelle prossime partire può guardare con maggior convinzione. Cercare di riprendere una corsa interrotta a Dicembre, in maniera piuttosto brusca e dolorosa, non è impresa impossibile. Se le potenzialità messe in campo dalla squadra nel girone di andata non erano un miraggio collettivo, è ragionevole credere che possa almeno in parte recuperarle, perchè fare peggio delle ultime 10 partite è davvero difficile, e c’era riuscito solo il…Benevento, oltre al Milan. Rossoneri occhio, perchè spesso la spunta chi sta peggio, classifica a parte!