Dichiarazioni sorprendenti dell’attaccante
Lautaro Martinez, in una lunga intervista a Infobae, ha trattato diversi argomenti. Dalla Nazionale ai suoi progressi, parlando anche di Lionel Messi.
“Penso che la stampa non scelga i giocatori per la nazionale. Penso che l’allenatore deciderà in base al livello mostrato da ciascuno. Il solo pensare di indossare la maglia della Nazionale mi fa venire la pelle d’oca. Giocare con Messi dovrebbe essere qualcosa di bello perché è il migliore del mondo e sarebbe un orgoglio giocare in squadra con un giocatore del genere. Accanto a Messi mi stancherei di fare gol”.
Il calcio argentino? “E’ molto difficile, a volte mi lamento quando mi picchiano, ma devi convivere con quello. Ho imparato che devo essere duro per giocare la palla, senza cattive intenzioni, ma forte”. Il giocatore è ad un passo dall’Inter e questo significa lasciare l’Argentina per andare in Europa. Ma cosa mancherà di più al giocatore? “La passione dei tifosi. È impressionante vedere gli stadi pieni e ciò che ognuno sente per il proprio club. Nel mio caso, appena arrivato al Racing, ricordo che il primo giorno sono andato in piscina, parlando con la gente, mi hanno fatto sentire il fanatismo che provavano per il club”.
Dove devo migliorare? “Qualcosa da correggere è il colpo di testa. Per essere un attaccante non sono molto alto, ma salto bene e devo approfittarne. Il posizionamento in campo è relativo, ha più a che fare con i movimenti tattici richiesti dall’allenatore. Gli attaccanti della squadra nazionale che giocano in Europa (Kun Agüero e Higuaín) sono attaccanti d’elite, hanno numeri spaventosi. E per quanto riguarda il calcio qui, è molto, molto complicato. Ci sono giocatori che se ne vanno e quando tornano trovano difficoltà. Quando ho iniziato a giocare per il Racing, mi chiedevo se fossi stato in grado di giocare in questo club”.