(CorSera) Massimo Moratti, commosso, ricorda Gian Marco: “Era una persona speciale”
Massimo Moratti ricorda suo fratello scomparso
Massimo Moratti ha perso ieri suo fratello, Gian Marco, che si è spento dopo una lunga malattia a 81 anni. Lo storico presidente nerazzurro lo ha ricordato così, al Corriere della Sera in edicola oggi: «Gian Marco ha tenuto duro fino all’ultimo, non voleva pesare sugli altri, aveva un senso del dovere infinito» e poi ancora «Era una persona perbene, davvero speciale, di quelle che sanno abbracciarti quando le cose vanno bene ma anche quando ci sono le difficoltà». Perdere un fratello è sempre un evento drammatico, anche se sei stato uno dei presidenti più iconici della storia del calcio.
Cosa li accomunava
Massimo Moratti ha voluto descrivere gli interessi che accomunavano suo fratello Gian Marco e lui, nel corso di una vita. Ecco le parole dell’ex presidente interista al Corriere della Sera: «Ci univano sentimenti e valori, l’appartenenza a una bella famiglia, un’unità che non è mai mancata». Moratti ha poi raccontato che Gian Marco non ha mai fatto mancare il suo supporto «anche quando la fatica sembrava enorme ha portato la sua esperienza e ha condiviso le ultime importanti decisioni». Insomma, l’immagine che ha descritto Massimo di suo fratello Gian Marco è un’immagine magnifica. Come magnifica era ed è la loro straordinaria famiglia. Che ha dato tanto all’Inter e a Milano in generale.