Le parole del grande ex Cordoba
Nella settimana che precede il derby di Milano, molti ex nerazzurri hanno fatto sentire il proprio sostegno all’Inter di Spalletti. Non ultimo, Ivan Ramiro Cordoba. L’ex difensore nerazzurro ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport del periodo negativo che sta attraversando l’Inter ed ha provato ad analizzarne le cause. Non è mancato il parallelo con l’Inter che lui ha vissuto in prima persona, da protagonista.
Il punto di riferimento dell’analisi della bandiera nerazzurra è l’ultima partita casalinga disputata dall’Inter. Cordoba, partendo da quella vittoria, ha puntato il focus su quello che potrebbe essere il punto di svolta della partita di domenica sera: “La vera chiave sarà la concentrazione sulle palle da fermo. Anche contro il Benevento sembrava impossibile che l’Inter segnasse, invece in due minuti su corner e punizione è arrivata la svolta”.
Il colombiano non ha mancato di lanciare un monito agli attuali giocatori dell’Inter: “I giocatori devono amare questa maglia, avere chiaro che essere all’Inter è un punto di arrivo dopo mille sacrifici. Una fortuna che capita a pochi”.
“Bisogna avere in testa soltanto la vittoria”
Sul rapporto altalenante fra la squadra ed i tifosi, Cordoba non ha dubbi: “Bisogna avere in testa soltanto la vittoria. Poi magari non arriva, ma la mentalità deve essere quella. Anche perché il tifoso ti perdona un passaggio sbagliato, ma se invece non lasci tutto in campo…”.
L’Inter attuale sembra mancare soprattutto in personalità. Qualità che non mancava nell’Inter del Triplete. Proprio in ricordo di quella squadra, Cordoba sottolinea: “Certe responsabilità uno deve volerle, non temere di esserne schiacciato”.