(GdS) I derby di Gennaro Gattuso dalla A a Zanetti
Domani sarà il primo derby in campionato da allenatore Gattuso
Una vita passata da giocatore e bandiera rossonera. Domenica, invece, per la prima volta siederà in panchina per un derby di Serie A. Sulla Gazzetta dello Sport si ripercorrono i derby di Gattuso: dalla A di assist alla Z di Zanetti.
Il primo derby in campionato che Gattuso vivrà da allenatore non sarà di certo un derby semplice. L’Inter è in calo e deve tornare a convincere per restare nella corsa al quarto posto, il Milan, invece, cerca una vittoria che ne rilancerebbe ancora di più le ambizioni. Ma questo sarà il derby di Gattuso.
La A di assist, la F di Fenomeno e la Z di Zanetti
Gattuso per tutta la sua carriera è stato conosciuto come un giocatore “più di sciabola che di fioretto”. Eppure il suo ricordo più bello in un derby è una giocata qualitativa. Il 5 ottobre 2003, infatti, nell’area nerazzurra sbuca Ringhio che, dopo aver saltato Cristiano Zanetti, crossa con il mancino sulla testa di Kakà.
I due avversari che Ringhio porta in testa più spesso sono due: Ronaldo e Javier Zanetti. Il Fenomeno lo “conosce” al suo primo derby in carriera il 24 ottobre 1999 e si presenta nel migliore dei modi: dopo uno scontro tra Ronaldo e Ayala è proprio Gattuso a correre verso Ronaldo e a gridargli in faccia. Javier Zanetti, invece, resta l’avversario più temuto e rispettato da Ringhio che, sullo storico capitano dice “Quando giocavo contro Zanetti facevo fatica a dormire la sera, aveva una grandissima forza”