Biasin a premium: “Le dichiarazioni di Spalletti sono un autogol, l’Inter è ancora…”

Le parole di Biasin riportate da premium

Fabrizio Biasin, commenta quelle che sono state le dichiarazioni nel post partita rilasciate da Luciano Spalletti. Il mister ieri è sembrato molto critico nei confronti della squadra. Parole di un certo peso, che  hanno suscitato più di qualche polemica. Le parole, enigmatiche, seppur molto chiare e dirette rilasciate dal mister nerazzurro hanno lasciato l’amaro in bocca a qualcuno. La critica sulla qualità della squara ed il limite che alcuni giocatori hanno nell’esprimere un determinato tipo di gioco sono, di certo, parole che fanno riflettere.

Dagli studi di Premium Sport, Biasin dà il suo personale parere rispetto alle dichiarazioni di Spalletti che, come sostengono in molti, sono arrivate in un momento strano. La squadra aveva offerto una buona prestazione contro la seconda della classe, limitandone il gioco e cercando di portare a casa i 3 punti. L’Inter arrivava da 10 partite in cui non era riuscita ad esprimere nulla di concreto, con una sola vittoria e questo pareggio con il Napoli sembrava potesse essere il punto per voltare pagina.

Le dichiarazioni di Biasin

“E’ tutto particolare, l’Inter si ritrova dopo tre mesi di brutte prestazioni, e, nella sera della soddisfazione per aver fermato il Napoli, arrivano dichiarazioni che stonano un po’. L’Inter ha difetti nei confronti con Napoli e Juventus, ieri ha fatto il suo dovere. I problemi sono i punti persi contro Crotone, SPAL e Genoa che sicuramente non hanno più qualità dell’Inter”.

Sono critiche alla società? C’è una scollatura? “C’è un’altra dichiarazione del 23 dicembre che dice di non aspettarsi nulla del mercato e di aspettarsi di tenersi. Era chiaramente una bugia, era una bugia da dire. Ce l’ha insegnato Mourinho, lo ha detto Spalletti a dicembre. Quando hai la tua squadra, devi far credere che siano i più forti del mondo. Le dichiarazioni sono un po’ come un autogol, strane. Se l’Inter fosse al decimo posto si può dire quello che vuole, l’Inter è quinta e potenzialmente quarto in linea con gli obiettivi stagionali non si capisce perché ci si debba creare un problema da soli”.