Il francese sulla sua esperienza all’Inter
Geoffrey Kondogbia, che ultimamente non aveva avuto parole al miele in merito alla sua esperienza all’Inter, ha aggiustato un po’ il tiro. Intervistato da L’Equipe, il francese ritiene positivo il suo trascorso in nerazzurro, evidenziando quanto le aspettative legate al suo arrivo fossero troppo alte rispetto alla realtà.
Il giocatore spiega infatti che:“Se guardiamo bene, ho fatto un numero di partite che non è ridicolo (30 e 26, in tutte le competizioni). Stiamo parlando di fallimento perché non sono stato all’altezza delle aspettative. Ma questo è un altro discorso. Sono stato acquistato in un momento in cui il club non spendeva tutti quei soldi (37 milioni di euro esclusi i bonus), sono stato messo tantissimo in luce e sono stato presentato come qualcuno che avrebbe cambiato tutto, mentre ero soltanto un giovane giocatore arrivato per completare una squadra di qualità. Non è stato come Neymar che è arrivato a Parigi”.
Il rendimento quindi, secondo Kondogbia, è stato in linea con le sue effettive potenzialità:”La gente pensava che fossi venuto per vincere il campionato all’Inter. Quindi parlano di fallimento. Per me, non è stato un fallimento. Come mi ha cambiato questa esperienza? In ogni piccolo dettaglio, voglio essere il migliore adesso. Non sono un grande giocatore, ma cerco di avere questo requisito che mi consenta di diventare un grande giocatore un giorno”.
(fonte: L’Equipe)