Brozovic finalmente sorprendente
L’annuncio della presenza di Brozovic nell’undici titolare contro il Napoli aveva destato sorpresa e perplessità. Sorpresa perché molti pensavano che dopo l’applauso ironico rivolto al pubblico al momento della sostituzione nella gara con il Bologna il croato avesse ancora bisogno di qualche periodo di purgatorio. Perplessità perché il rendimento di Marcelo negli ultimi mesi è stato costantemente negativo.
Tutti gli addetti ai lavori con poche eccezioni avevano parlato di apatia, scarsa concentrazione, testa altrove. All’annuncio delle formazioni ufficiali più di un tifoso ha storto la bocca, anche per la sua posizione in mediana insieme a Gagliardini, ruolo insolito per lui. Chi si aspettava la solita prova incolore è stato ampiamente deluso. Brozovic è stato unanimemente giudicato il migliore dell’Inter se non il migliore tra i 22 protagonisti.
Ha fatto tutto quello che sa fare
Ha corso, ha fatto a sportellate con i centrocampisti avversari, è stato in grado di verticalizzare l’azione appena ripartita dalle mani di Handanovic. Insomma ha fatto tutto quello che doveva fare. Tutto quello che sa fare. E qui occorre chiarirsi una volta per tutte. Se Brozovic si mette in testa di giocare con questa lucidità la maggior parte delle partite, nessuno gli toglie un posto tra i migliori centrocampisti della serie A e forse d’Europa.
Il suo punto di forza è la polivalenza: sa far tutto in ogni zona del campo. Merce rara in ogni stadio, tanto più a San Siro, dove un tuttocampista con questi caratteristiche lo si aspetta dai tempi di Dejan Stankovic. Se Brozo capisce questo non ce n’è per nessuno.
La giusta ricompensa
Se invece tornerà a prevalere il “ciondolismo” di cui è stato vittima negli ultimi mesi allora è più che probabile che la sua avventura a Milano stia volgendo al termine.Dopo averlo visto giocare a questi livelli con il Napoli, più che un premio o un bravo si meriterebbe una sanzione per quello che poteva essere e non è stato, per i rimpianti che in questi giorni volano alle stelle. Ironia a parte. Un Brozovic a queste latitudini di gioco potrebbe rappresentare un vero e proprio nuovo acquisto per l’Inter in vista del rush finale per il quarto posto. Si attendono conferme.